Maxi-crepe nel cimitero di Aprilia, la denuncia alle autorità

Sabrina Esposito Montefusco

“Si segnala, con l’ausilio della documentazione fotografica allegata, il preoccupante stato di parte della struttura del cimitero di Aprilia che per tutta evidenza è segnata da profonde crepe ben visibili ai visitatori”. A far presente la situazione alle autorità Sabrina Esposito Montefusco, presidente del movimento civico “Aprilia in Prima Linea”, che ha appena “bussato” formalmente a Comune, vigili del fuoco, Municipale, carabinieri e polizia, oltre che, per conoscenza, al Prefetto e al senatore Francesco Aracri. 

“Le numerose segnalazioni pervenuteci dai cittadini si riferiscono in particolar modo al piano superiore all’altezza dell’ingresso laterale del camposanto, su cui si inizia a temere per la effettiva staticità visto l’evidente stato di cattiva conservazione. Ciò nonostante il Comune di Aprilia introita cifre considerevoli dalla gestione di servizi cimiteriali a fronte di spese straordinariamente contenute, con una chiara sopravvenienza attiva per le casse pubbliche che potrebbe, ove ci fosse la volontà, permettere un adeguato programma di consolidamento e manutenzione dell’intera struttura, mantenendone così il decoro e la sicurezza oltre che la ‘mano pubblica’. Non si comprende altresì come si possa continuare nell’assurdo piano di privatizzazione dei servizi cimiteriali e al contempo stare a guardare mentre la struttura cade a pezzi, o peggio di continuare a spendere denaro affidando lavori a prezzi più alti ai privati, per ciò che il pubblico potrebbe fare in proprio. A meno che non si voglia far credere che la linea politica non sia di ‘privatizzazione degli utili’ e ‘socializzazione delle perdite’ come da noi più volte affermato. In sostanza si chiede da parte delle personalità in indirizzo, l’avvio urgente di rilevazioni e d’interventi, atti sia al ripristino del decoro del camposanto che alla messa in sicurezza e verifica della staticità della struttura”.