Presepe vivente e multiculturale nel centro storico di Sonnino

“Un presepe speciale in un momento particolare. Alla chiusura di un anno difficile sotto il profilo economico e sociale, in cui abbiamo assistito a un’escalation di violenza ed intolleranza in tutto il mondo, come nel caso della guerra in Siria o dei toni usati dai nuovi attori politici, inneggianti al nazionalismo ed alla chiusura delle frontiere; un anno in cui, nella nostra Italia, abbiamo rivisto l’affacciarsi di catastrofi naturali dovute ai recenti terremoti, ancora più forte deve essere il messaggio di pace e di solidarietà, di integrazione e di amore che dobbiamo lanciare alla nostra comunità.

Pertanto – scrivono gli organizzatori – , il giorno di Santo Stefano – nel pomeriggio del 26 dicembre – il “Presepe Vivente dei Cinque Continenti”, nel centro storico del nostro amato paese, dove tra viuzze e vicoletti vedremo un’ambientazione del tutto nuova, che ai mestieri e alle figure tradizionali vedrà affiancarsi scenari che richiamano alla mente altri paesi e altre culture. Il messaggio di Dio, per mezzo di suo figlio sceso sulla Terra per noi, non appartiene a questo o quel popolo ma al mondo intero, da questo concetto di “universalità” l’idea di mostrarvi come l’Avvento di Gesù sia stato interpretato in modo diverso in tutti i Continenti e nelle diverse epoche, secondo un processo di rielaborazione e di assimilazione alla propria identità avvenuto nei diversi popoli, con un fenomeno che gli antropologi chiamano di “acculturazione”.


Alla luce di questo concetto, passeremo dal quadro dedicato all’Africa in P.zza San Pietro, con la sua vegetazione e i suoi animali caratteristici a quello dell’Oceania nell’Antica via Mezzo, per giungere alla Piazza delle Erbe dedicata all’Asia; ci addentreremo nel nucleo più antico del centro storico fino al suo cuore, nella Piazzetta di Susti, dove sarà ambientata la più tradizionale Natività e concluderemo a Isola Castello, con l’ultimo quadro dedicato al Continente americano. Zebre, lama, pecore, cavalli, cammelli  e vegetazione di mondi lontani invaderanno il nostro paese medievale che mai ne ha avuta presenza fino ad oggi.

Un grande lavoro di squadra, con il Patrocinio del Comune di Sonnino, coordinato dalla Parrocchia di San Michele Arcangelo, che vedrà impegnati: Pro Loco Sonnino, Ass. Monti “Jo Caturo”, Gruppo Scouts, Giovani USC, Centro Anziani, Ass. Contrada Bagnoli, Sonnino in Azione, Alfa e Omega, Teatranti dell’Arca e tantissimi volontari. Un ringraziamento particolare va all’Amministrazione comunale per la disponibilità, all’azienda Aumenta per le piante provenienti dal loro “Parco dei Cinque Continenti” e alla Fondazione Iannotta che accudisce gli animali che potremmo ammirare durante il percorso: un ulteriore messaggio di rispetto verso tutte le forme di vita, dato che questi animali sono stati adottati dal menzionato ente a seguito di sequestri da parte delle Forze dell’ordine perché vittime di maltrattamenti.

Altra novità assoluta di questa edizione del Presepe vivente, la presenza tra le comparse di persone di diversa nazionalità che da qualche mese sono venuti ad abitare nel nostro centro cittadino, per mezzo del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR). Anche loro, per ripagarci simbolicamente della nostra accoglienza, si sono messi a disposizione per questa iniziativa che in primo luogo ha come scopo quello della solidarietà.  Infatti, ad ogni visitatore sarà richiesto di lasciare un’offerta libera all’entrata del percorso: i fondi così raccolti saranno destinati, insieme a quelli che il Comune avrebbe usualmente destinato all’affitto delle luminarie natalizie, ai nostri concittadini colpiti in tutti i propri averi dai recenti sismi del Centro Italia”.

 

ALCUNE IMMAGINI DELLA PASSATA EDIZIONE: