A Cori la 7^ Rassegna di Polifonia Corale ‘Henning Nielsen’

Lumina Vocis

Domenica 4 Dicembre, alle ore 18, la Chiesa di Sant’Oliva ospiterà la 7^ Rassegna di Polifonia Corale ‘Henning Nielsen’, consueto appuntamento prenatalizio intitolato al tenore danese e cittadino onorario di Cori prematuramente scomparso nell’autunno del 2010. Un momento di incontro tra gruppi corali che hanno in comune la passione per il canto polifonico, il desiderio di analisi e studio di generi musicali antichi, moderni e contemporanei.

Henning Nielsen, professore di musicologia all’Università di Arhus, da anni residente a Cori, si era appassionatamente dedicato alla musica corale, esibendosi con il Coro Polifonico Lumina Vocis diretto dal M° Giovanni Monti, giunto all’11° anno di attività e che organizza l’evento con il Patrocinio dell’Associazione Regionale Cori del Lazio e del Comune di Cori, il contributo della BCC di Roma – filiale di Cori ed altri sponsor, nell’ambito della manifestazione ‘Cori: dell’Olio e delle Olive 2016’.


Note Moleste
Note Moleste

Oltre al Coro Polifonico Lumina Vocis di Cori, dalla Cappella del SS. Crocefisso si esibiranno altre due corali. Il Coro A.N.A. di Latina diretto dal M° Roberto Stivali, presenta il proprio originale repertorio, fondato, oltre che su brani della tradizione più classica, su nuove elaborazioni di musiche popolari e su composizioni originali, facendosi promotore dei valori e delle tradizioni culturali dell’Agro Pontino. Il Coro Note Moleste di Civitavecchia (Roma) affidato alla direzione del M° Giovanni Cernicchiaro, è una realtà giovanile composta da una ventina di ragazzi tra i 15 e i 40 anni e propone un repertorio che comprende musica polifonica sacra e profana dal ‘500 ad oggi ed arrangiamenti di musica pop, rock e jazz.

Coro A.N.A. di Latina
Coro A.N.A. di Latina

L’iniziativa vuole promuovere la polifonia corale amatoriale sacra e profana e trasmettere, attraverso la musica, lo stimolo affinché la cultura, in tutte le sue forme e manifestazioni, sia rivalutata ed incentivata. L’attività musicale corale a carattere non professionale è uno degli elementi che caratterizzano e possono tramandare la tradizione culturale di una comunità nonché i valori storici, artistici, sociali di cui essa è portatrice e che permeano il suo territorio. Si tratta di riconoscerne l’importanza e dotarla del sostegno necessario a salvaguardarne l’enorme potenziale volontaristico.