Uccise madre e figlia a Borgo Flora: ergastolo

I carabinieri all’ingresso dell’abitazione dove furono ritrovate madre e figlia

Resterà all’ergastolo. Condanna definitiva per Raj Kumar, il 37enne che, il 6 aprile 2013, a Cisterna uccise a coltellate la ex moglie, la 56enne Francesca Di Grazia, e la figliastra, la 18enne Martina Incocciati.

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Kumar Raj

La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso dello straniero solo per quanto riguarda l’aggravante dei futili motivi, ma ha confermato comunque il fine pena mai per l’imputato.


A condannare Raj Kumar all’ergastolo è stata il 4 febbraio 2014 il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Mara Mattioli. Una sentenza avallata il 4 marzo 2015 dalla Corte d’Assise d’Appello di Roma e infine dalla Cassazione.

L’imputato ha sempre sostenuto di aver accoltellato la ex moglie, nella casa di Borgo Flora dove la donna viveva, nel corso dell’ennesimo litigio scaturito da continue richieste di denaro fatte dalla donna. Martina sarebbe invece stata uccisa perché scomoda testimone del delitto della madre.