Anziani a Terracina, Cgil: “Politica inadeguata, rischio bomba sociale”

“Una città sostenibile per anziani – dichiara in una nota il segretario generale Spi/Cgil della Lega di Terracina-Fondi Lino Bucci – ha come obiettivo la creazione di condizioni quali l’accessibilità, la sicurezza e una buona percorribilità della propria struttura urbana.

Terracina è una città che invecchia molto più della media e questo dovrebbe rappresentare, a livello economico e sociale, una sfida per un’amministrazione responsabile che abbia a cuore i cittadini over 60 i quali, come numero, hanno raggiunto i ragazzi sotto i 14 anni. Partiamo dai parchi pubblici i quali rivestono una fondamentale importanza in quanto luoghi di aggregazione e socializzazione dove trascorrere il tempo libero particolarmente nel periodo estivo.


Per quanto concerne l’accessibilità un’amministrazione attenta a detta problematica cura la manutenzione delle strade e delle infrastrutture (vedi anche impianti di illuminazione), aumenta il numero delle panchine, dei bagni pubblici e delle fontanelle. Si preoccupa della buona copertura delle pensiline degli autobus, offre una segnaletica stradale ben visibile e dei percorsi pedonali senza ostacoli e facilmente usufruibili quali marciapiedi ed isole pedonali.

Non meno importanza deve essere data ai trasporti pubblici i quali devono garantire collegamenti frequenti con mezzi adeguati per favorire l’accesso particolarmente di persone diversamente abili.

Inoltre con l’avanzare dell’età le esigenze abitative cambiano ed alcuni parametri saltano per cui ci si dovrebbe far carico di agevolare, per coloro che ne avessero la necessità economica, a trasformare gli spazi domestici in luoghi più idonei dato che la maggior parte degli infortuni avviene tra le mura domestiche. Queste sono le risposte che noi dello SPI/CGIL Lega di Terracina-Fondi ci attendiamo dalla nuova amministrazione e ci batteremo con tutti i mezzi democratici affinchè si raggiungano detti risultati.

Ecco affrontiamo prima questi piccoli problemi per poi passare a quelli di maggior rilievo.

Ieri sera abbiamo ascoltato con molto interesse, nel corso di un dibattito con le associazioni ambientaliste nel corso della festa dell’Unità, il nuovo Assessore all’Ambiente  Dott.ssa Emanuela Zappone,  sulla sostenibilità della nostra città. Ci ha illustrato  progetti che tutti ci auguriamo arrivino a destinazione. Non si è parlato però minimamente di una città sostenibile per la comunità anziana e la cosa ci preoccupa non poco dato che tra 10/15 anni se non ci si attrezza adeguatamente altro non possiamo attenderci che l’esplosione di  una “bomba sociale”.

Un’amministrazione che guarda al futuro deve necessariamente creare le premesse affinché gli over 65 vivano al meglio nella propria città e deve farsi carico delle loro esigenze ormai mutate negli anni. Sotto l’aspetto economico non occorre trascurare il fatto che vivere in una città sostenibile, oltre che aumentare la qualità della vita,  riduce  anche i costi sanitari.

Seppur subendo critiche ingiustificate, visti i risultati, abbiamo più volte sollecitato l’amministrazione per quanto sopra ma confidiamo nell’impegno pubblico assunto dal nuovo Assessore all’Ambiente circa i progetti elencati. Siamo sicuri che a questi vorrà aggiungere quelli che ci permettiamo ancora una volta di suggerire e che fanno capo ad una comunità anziana spesso dimenticata, come ieri sera, tranne che dal WWF che noi come SPI/CGIL ringraziamo per la sensibilità dimostrata. Chiudiamo con una citazione di Galileo Galilei il quale affermava………”dietro ogni problema c’è un’opportunità”!!!