Non fu tentato omicidio, dimezzata la pena per il 26enne corese Pasquale Bruno

Pasquale Bruno

Quello compiuto a Cori, alla vigilia di Natale 2014, non fu un tentativo di omicidio. Derubricato il reato in lesioni, la Corte d’Appello di Roma ha così ora ridotto la condanna per Pasquale Bruno, 26enne corese, da 10 anni e 8 mesi di reclusione a 5 anni.

Bruno era finito accusato di aver cercato di uccidere, in vicolo Straccia, un cittadino romeno, Sebastian Pascariu, con cui aveva avuto in precedenza una discussione, ferendolo alle gambe con cinque colpi di pistola. In primo grado la pesante condanna, che il procuratore generale aveva chiesto di confermare. A smontare l’ipotesi del tentato omicidio è stato però il difensore di Bruno, l’avvocato Oreste Palmieri, e i giudici romani hanno più che dimezzato la pena.