Consiglio comunale a Cisterna, Innamorato: “Siamo alla frutta”

Maria Innamorato

Il Consiglio comunale di ieri sera evidenzia ancora una volta la frattura interna alla maggioranza, ormai siamo alla frutta. L’amministrazione della Penna brancola nel buio, un’assessore importante con la delega alla trasparenza si dimette perché non gli vengono messi a disposizione documenti importanti relativi ai metodi di selezione del personale in particolar modo documenti riguardanti la selezione del tecnico Nocera convenzionato con il Comune poi dimessosi perché arrestato in una retata di camorra poco tempo fa. Se un assessore alla trasparenza non ha neanche il diritto o il libero accesso agli atti del Sindaco della giunta e del Consiglio comunale e le stesse determine fatte dai funzionari a cosa serve l’assessore alla trasparenza?”

Lo chiede il consigliere di minoranza a Cisterna di Latina Maria Innamorato.


“Ci chiediamo alla luce di queste dimissioni con queste motivazioni la Commissione alla trasparenza a cosa serve? Di quali atti amministrativi discute se non gli vengono messi a disposizione? Alla luce di questi fatti che sono l’epilogo di una serie di segnali che ravvisiamo all’interno della maggioranza come ad esempio l’assenza dell’intero gruppo di Progetto Cisterna nell’ultimo Consiglio comunale, le assenze apparentemente tecniche o giustificate di Consiglieri comunali della maggioranza, ma soprattutto l’assenza sistematica del Presidente del Consiglio che vogliono far passare inosservata (forse perché nel cda o collegio revisori di Acqualatina non è stato riconfermato?) senza poi parlare della cacciata dell’assessore Angela Coluzzi che pur avendo lavorato bene a detta del Sindaco, e soltanto per aver posto problemi di legalità e funzionalità nella redazione di atti importanti che di volta in volta gli organi politici e funzionari tecnici andavano a redigere è stata sostituita dal proprio gruppo politico.

Quindi a questa amministrazione le qualità di trasparenza e legalità dei propri assessori non interessano? Visto che vengono estromessi dalla giunta? Cos’altro deve succedere all’interno di questa maggioranza per far si che il Sindaco rassegni le proprie dimissioni e rimetta il mandato nelle mani degli elettori?

In questo anno e mezzo di gestione Della Penna nonostante la sua doppia funzione di sindaco di Cisterna e di Presidente dell’amministrazione Provinciale di Latina, il nostro Comune continua ad arretrare di posizioni rispetto agli altri comuni della provincia che normalmente ottengono maggiori finanziamenti per le proprie attività produttive e il miglioramento della qualità della vita. Non dobbiamo sottovalutare il fenomeno della perdita di abitanti maggiormente giovani che non trovano lavoro nel nostro comprensorio e sono costretti ad emigrare in altre regioni o all’estero.

Non ultimo nell’assemblea dei Sindaci per il rinnovo del Cda e Collegio dei revisori di Acqualatina il sud della provincia ha ottenuto tutte le rappresentanze lasciando fuori dalla gestione tutti i più grandi comuni del nord della provincia senza nessun tipo di impegno da parte del nostro sindaco che a metà dei lavori ha abbandonato l’aula invece di lottare. Così difendiamo Cisterna? E’ mai possibile che in questo Comune le discussioni più frequenti riguardano sempre di più la legalità e sempre meno problemi che riguardano la crescita e lo sviluppo di questo territorio?”