Dal 15 al 18 novembre 2015, a Sabaudia, l’Istituto Pangea Onlus organizza un corso pilota internazionale dedicato alla disciplina dell’Interpretazione Ambientale, rivolto a un gruppo di 20 persone appartenenti ad enti ed organizzazione di vari Paesi (Belgio, Gran Bretagna, Germania, Polonia, Svezia, Olanda e, ovviamente, Italia) che si occupano di conservazione e gestione dei beni culturali ed ambientali.
Esiste, infatti, una ricchezza da svelare e condividere, costituita proprio dal patrimonio di beni naturalistici, storici ed archeologici custoditi nelle aree naturali protette, nei musei e negli altri siti di interesse distribuiti in tutta Europa ed in Italia: un patrimonio che rappresenta le nostre radici, da valorizzare per contribuire a costruire nuove forme di sviluppo economico, più sostenibili, come suggerito anche dalle più recenti politiche europee in materia di sviluppo e turismo.
Per raggiungere questo ambizioso obiettivo occorre far conoscere, promuovere e rendere “comuni” i valori di questo patrimonio, e l’Interpretazione Ambientale, come è stato ampiamente dimostrato sia oltreoceano sia in diversi Paesi d’Europa, rappresenta uno strumento estremamente efficace. Il corso, sperimentale, è svolto nell’ambito di un progetto europeo per la formazione degli adulti, che coinvolge partner di 9 Paesi europei, fra cui, per l’Italia, solo l’Istituto Pangea-Onlus.
Il progetto mira sia a promuovere e diffondere le tecniche di questa disciplina, che ha come fine ultimo quello di progettare attività per il pubblico e realizzare strutture e media di educazione e comunicazione, che siano interessanti e coinvolgimenti, sia a testare nuove forme di “adult learning” (apprendimento negli adulti) centrate sull’operatività e la pratica diretta.
Attraverso numerose attività didattiche sul campo e visite nello scenario unico del Parco Nazionale del Circeo e del Giardino di Ninfa i partecipanti potranno confrontarsi sulle tecniche e i linguaggi dell’Interpretazione Ambientale, acquisendo consapevolezza e capacità di promuovere nel proprio ambito lavorativo la filosofia e le metodologie di questa disciplina strategica per la conservazione dei nostri beni e per il futuro di noi tutti.
