“E’ singolare che il Segretario La Penna, dopo tanto silenzio, si intrometta nel criticare chi organizza il convegno sulle unioni civili a Cisterna. E’ un argomento importante che merita una necessaria discussione ed informazione visto anche il l disegno di legge che lo stesso Governo ha presentato in Senato. Per questo ci chiediamo a che titolo interviene La Penna? Parla di agibilità politica chi ha impedito su tutti i territori la democrazia del partito? Chi disconosce il ruolo degli organismi dirigenti? Si preoccupi e rifletta, piuttosto, sul suo operato fallimentare che fin dal suo insediamento ha prodotto solo spaccature e divisioni in tutta la provincia compresa Cisterna dove nelle ultime amministrative abbiamo assistito ad una debacle totale: il Pd ha toccato il minimo storico. Se ne assuma la responsabilità!!
Avere la presunzione di ascrivere la clamorosa sconfitta di Cisterna alla mia fuoriuscita dal partito, e non riconoscere che la sua scelta politica sulle alleanze è stata fallimentare significa non assumersi la responsabilità del ruolo che ricopre. Quella scelta politica non condivisa, anzi, contestata da molti anche all’interno delle discussioni degli organismi comunali e provinciali, fu invitato a riflettere ad ascoltare, ci fu detto che quella era un’innovazione politica, l’unica percorribile!!!! Chiediamo all’indomani dalle elezioni chi si è assunto la responsabilità di quelle scelte? Ricordiamo al segretario La Penna che la “sua politica” ha impedito la democrazia e l’autonomia del circolo di Cisterna, ha impedito il rispetto delle regole e dello statuto, non permettendo lo svolgimento delle primarie anche se la maggioranza degli iscritti le chiedeva a gran voce e con insistenza, anzi quando partecipò alle riunioni del circolo ebbe un atteggiamento di minaccia nei confronti degli gli iscritti affermando che il simbolo del pd era solo nella sua disponibilità e poteva usarlo come più gradiva!!
Tutto questo dimostra parte dell’inadeguatezza del suo ruolo ed è grazie alla sua imperizia che oggi sono collocata in una formazione civica. Per fortuna che c’è ancora qualcuno che a livello locale mette al centro dell’attenzione la discussione politica, temi e questioni che sono patrimonio dell’essere cittadini , forse per questo il segretario provinciale dovrebbe ringraziare e non osteggiare.
Si parli di contenuti piuttosto, perché il tema delle unioni civili è un tema trasversale che interessa tutti ed è innegabile che una maggiore sensibilità all’argomento provenga dall’area di centro sinistra e con alcuni suoi esponenti che ho costruito un dialogo e un confronto. Il segretario provinciale ha sbagliato bersaglio, forse lui e la sua segreteria dovrebbero costruire iniziative politiche piuttosto che pensare a come “assicurarsi” il proprio futuro ed ancora è il segretario che non rispetta i ruoli perché i relatori esponenti del Governo e del PD hanno risposto ad un consigliere comunale che, come a livello nazionale, non hanno vincoli di maggioranza, anzi sui temi si cerca larga condivisione. Se il PD aderisse a questa iniziativa sarei soddisfatta di aver unito più forze politiche intorno ad un tema che appartiene a tutti”.
Lo dichiara in un comunicato il consigliere comunale Maria Innamorato.
