Serie D, l’Aprilia ritrova la vittoria: battuto il Taranto

Sussulto d’orgoglio per l’Aprilia, che dopo quattro sconfitte consecutive ritrova la vittoria al Quinto Ricci contro un brutto Taranto.

La gara si apre con ritmi lenti e compassati sino al dodicesimo quando Genchi calcia verso la porta laziale un calcio di punizione, ma la conclusione termina abbondantemente oltre la traversa. Al minuto numero diciassette arriva il primo vero brivido della partita ancora con Genchi il quale calcia da oltre venti metri con Caruso bravo a bloccare in due tempi. Al ventesimo arriva la prima occasione per l’Aprilia, con Pagliaroli il quale si esibisce in una conclusione dal limite tuttavia bloccata dall’attento Giordano. Al minuto quaranta, bella azione di Russo che salta due avversari e dalla distanza calcia un preciso diagonale che costringe Caruso a distendersi ed allungare in calcio d’angolo. E’ l’ultima nota di cronaca di un noioso primo tempo.

Nella ripresa il Taranto scende in campo più motivato tanto che al secondo Genchi viene atterrato al limite dell’area laziale da Zeccolella. L’arbitro fischia un calcio di punizione in favore degli ionici e sul punto di battuta si porta lo stesso bomber tarantino; la conclusione morbida scavalca la barriera ma va a schiantarsi incredibilmente sul palo. Ancora Genchi vicino al gol al settimo minuto: l’attaccante, servito da Marsili, entra in area piccola ma manda a lato. Al minuto ventidue, i rossoblù vanno ancora vicini al vantaggio sugli sviluppi del sesto tiro dalla bandierina. Chiavazzo colpisce di testa da distanza ravvicinata e la palla sfila di poco oltre il palo. Al minuto numero trentaquattro, ancora Chiavazzo mette giù un avversario al limite dell’area di rigore: calcio di punizione per l’Aprilia e cartellino giallo per il centrocampista rossoblù. Sul punto di battuta si porta Paruzza che, con una morbida traiettoria, scavalca la barriera e insacca sotto l’incrocio portando inaspettatamente avanti i padroni di casa a dieci minuti dal termine. Il Taranto accusa il colpo e rinuncia ad una reazione degna di nota consentendo ai padroni di casa di cogliere un prezioso successo in chiave salvezza.


Aprilia-Taranto 1-0

Aprilia (3-5-2): Caruso 6; Di Emma 5,5, Chiarucci 6, Montella 6,5; Cioè 6, Maola 5,5, Paruzza 6, Crepaldi 5, Zeccolella 5,5 (12’ st Marchetti 6); Roversi 5(20’ st Bosi 5,5), Pagliaroli 6,5 (44’ st Tomei s.v.). A disp.: Bortolometti, Schiumarini, Colognesi, Baccari, Salmeri, Gianfagna. All.: Mauro Fattori 6.

Taranto (4-3-3): Giordano 5,5; Ammirati 5 (14’ st Cimino 5), Lecce 6,5, Ibojo 6, Guardiglio 5 ; Fonzino 5,5 (20’ st Bonanno 5), Marsili 5,5, Chiavazzo 5; Genchi 6, Esposito 4,5, Russo 5. A disp.: Pizzaleo, D’Angelo, Manganelli, Verdone, Gori, Bottiglione, Voltasio. All.: Michele Cazzarò 4,5.

Arbitro: Francesco Raciti di Acireale 6.

Assistenti: Simone Piccirilli di L’Aquila – Lorenzo Poma di Trapani

Rete: 36’ st Paruzza

Note: Spettatori circa 300 (gara vietata ai tifosi residenti in Puglia). Ammoniti: Ibojo (TA); Zeccolella (AP), Montella (AP), Lecce (TA), Chiavazzo (TA), Caruso (AP). Corner: 2-7. Recupero: pt 0’; st 5’