Quattordicenne di Cisterna morto al Goretti, assolto il medico

Finita accusata della morte di Riccardo Marzoli, 14 anni, di Cisterna, e con una richiesta di condanna a quattro anni e mezzo di reclusione avanzata dal pubblico ministero, la dottoressa Valeria Silvia è stata assolta dal giudice del Tribunale di Latina, Luigi Varrecchione. Se il decesso del ragazzino, figlio del vice comandante dei vigili urbani, è stato un omicidio colposo, a compierlo non è stata la dottoressa per anni sotto accusa. Non è stata l’imputata, che aveva prestato le prime cure, in pronto soccorso, al minore.

Il giudice Varrecchione, ipotizzando che eventuali responsabilità possano averle avute i medici che hanno operato il 14enne, per far luce su tale aspetto ha infatti rimesso gli atti alla Procura. Al momento incubo finito per Silvia, difesa dagli avvocati Luigi Di Mambro e Francesco Autieri, e altra battaglia da combattere per i familiari del ragazzino, spirato al “Goretti” di Latina l’8 agosto 2009.