Ecoedilizia, la casa in paglia made in Cisterna ad Expo 2015

Il progetto tutto made in Cisterna della casa di legno e paglia traccia un nuovo traguardo importante. L’estate è trascorsa velocemente tra l’innalzamento del telaio in legno e la posa delle ballette di paglia pressata, mentre gli attenti valutatori vagliavano la notizia che ha fatto raggiungere l’ennesimo successo ai ragazzi di RaMa Energy che risultano ora a tutti gli effetti innovatori della Regione Lazio anche nel contesto Expo Milano 2015 sulla salvaguardia del pianeta. Per loro un palcoscenico e un’opportunità di assoluta rilevanza Giovedì 17 alle ore 10 presso l’Ara Pacis, l’ingegner Marco Mazzoli, mentor coach del progetto, darà vita ad un dibattito sulla rigenerazione urbana ed edilizia sostenibile con il mondo degli imprenditori del settore ma anche con il mondo accademico. Ci spiega meglio l’ing. Mazzoli – Questa per noi è l’ennesima dimostrazione che il trend è quello giusto, parleremo di sostenibilità, racconteremo con forza di come dal nostro territorio possiamo ricavare sia le materie prime che le maestranze della forza lavoro, e inoltre di come nel nostro processo non ci siano materiali di scarto, anzi, di quanto diventa importante nell’attuale contesto sociale tornare ad un’economia circolare.

Del nostro progetto non ha stupito soltanto l’idea, ma soprattutto di come risponda alle esigenze che i tempi chiedono, come le normative che di qui a breve imporranno ai nuovi costruttori di edificare ad energia grigia quasi zero, e sicuramente il package assolutamente completo attraverso il quale RaMa Energy progetta e realizza edifici altamente sostenibili, che iniziano da nostri studi ingegneristici su ogni dettaglio ed arrivano fino ad affreschi e decorazioni parietali altamente personalizzabili dai committenti delle abitazioni. Ci anticipano i ragazzi di RaMa Energy che il loro cantiere su via Nettuno è già sotto osservazione dell’Università Sapienza di Roma che ne ha già vagliato un’apprezzatissima tesi di laurea e presto seguirà una nuova collaborazione con il dipartimento ambientale. Il riconoscimento di Expo – conclude Marco Mazzoli – è sicuramente il traguardo più ambito nel 2015, e l’averlo portato a casa è per me e per tutto il nostro giovane team una nuova partenza verso confini che ad oggi non precludono più limiti.