E’ tornato in libertà, con il solo obbligo di firma, il 28enne fondano Paolo Manna, arrestato dagli agenti del Commissariato di Fondi lo scorso 17 ottobre con l’accusa di estorsione aggravata. Dopo un tentativo di fuga con annesso “lancio della mazzetta”, una busta contenente circa 300 euro in contanti, era finito in manette in flagranza di reato insieme a Errico De Silvio, 39enne pluripregiudicato del frusinate, per un episodio che vedeva nei panni della vittima Attilio Minchella, pastore di Monte San Biagio. Mentre il coimputato De Silvio è tuttora in carcere, Manna si trovava agli arresti domiciliari: il 24 novembre il Riesame di Roma, accogliendo le richieste dell’avvocato Guglielmo Raso, aveva infatti riformato l’ordinanza del Gip Mara Mattioli disponendo la sostituzione della precedente misura cautelare. Adesso, da parte del collegio presieduto dal giudice del Tribunale di Latina Pierfrancesco De Angelis, l’ulteriore accoglimento delle istanze avanzate della difesa, arrivando alla scarcerazione. Il via al processo a carico dei due presunti estorsori è stato fissato per il prossimo 10 giugno, sempre davanti il Tribunale di Latina.
