Via Francigena Sud, in arrivo i primi 180mila euro

La Regione Lazio ha trasferito alla XVII Comunità Montana “Monti Aurunci” di Spigno Saturnia la somma di euro 180.033,15 quale prima quota del finanziamento regionale di euro 382.000,00 concesso per il progetto di valorizzazione della “ Via Francigena del Sud – Direttrice Via Appia” di euro 477.000,00 promosso dalla Comunità Montana quale Ente capofila dell’area di programmazione integrata “Golfo di Gaeta, Monti Aurunci e Isole Pontine”.

Lo comunica il presidente della XVII Comunità Montana Nicola Riccardelli che sottolinea l’impegno profuso dall’amministrazione della Comunità Montana per la valorizzazione della Via Francigena del Sud – Direttrice Via Appia nel tratto che attraversa il territorio dei Comuni degli Aurunci, da Castelforte (dalla località La Scafa di Suio) ad Itri (alla località gola di Sant’Andrea) passando per Santi Cosma e Damiano, Minturno, Spigno Saturnia e Formia, con una diramazione per Gaeta.


Il presidente della Comunità Montana Nicola Riccardelli evidenzia che nell’ambito del progetto finanziato dalla Regione Lazio, oltre alla sistemazione o alla riattivazione di antichi sentieri utili per il transito del turismo francigeno europeo, è stato predisposto il Master Plan dell’ A.P.I. “Golfo di Gaeta, Monti Aurunci e Isole Pontine” sul tematismo “Via Francigena del Sud- Direttrice Via Appia”- Analisi e proposte di sviluppo – con la collaborazione del Dipartimento Economia dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale (responsabile scientifico Giuseppe Russo). Un Master Plan che offre una approfondita analisi della potenzialità di sviluppo del territorio interessato dalla valorizzazione della Via Francigena del Sud, sia a livello ambientale e culturale e sia a livello economico e occupazionale.

E bene ricordare che la Via Francigena è una strada storica che nel Medioevo dall’Inghilterra attraversava il cuore dell’Europa attraverso Francia, Germania, Svizzera e Italia per raggiungere Roma, capitale della cristianità, e da lì raggiungere il porto di Brindisi per imbarcarsi per la Terra Santa e per Gerusalemme. Una strada percorsa nei secoli da una moltitudine di pellegrini che oggi è stata riscoperta e rilanciata dall’Unione Europea in chiave culturale e di sviluppo turistico. E ciò rappresenta un occasione strategica per le aree marginali attraversate dal percorso della Via Francigena per le innumerevoli opportunità offerte e per il sempre maggiore interesse dimostrato dal turismo di qualità, già molto sviluppato nel Nord Europa.

Il presidente Nicola Riccardelli confida che la Regione Lazio sappia fare tesoro dell’attività svolta dalla XVII Comunità Montana “Monti Aurunci” per la valorizzazione della Via Francigena del Sud – Direttrice Via Appia e del Master Plan a tale fine sviluppato in collaborazione con l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, assicurando adeguate risorse finanziare per la realizzazione delle proposte di promozione e sviluppo del territorio degli Aurunci e del Golfo di Gaeta.