Questione treno a Terracina, timidi passi in avanti

striscione pro trenoTimidi ma incoraggianti passi in avanti verso la soluzione dell’enorme disagio che si chiama stazione inattiva a Terracina. Da ieri sulla bacheca Facebook del gruppo ‘Comitato cittadino per la difesa della linea ferroviaria a Terracina si legge: “Il crono programma del direttore generale Placidi sta avanzando, lentamente ma procede. Vi era prevista la convocazione della conferenza dei servizi decisiva per metà giugno e il 12 di questo mese sono partiti gli inviti ai soggetti coinvolti. Nella convocazione è stato comunicato che il 6 giugno RFI ha consegnato (finalmente!) gli elaborati del progetto definitivo delle opere di difesa dalla caduta massi del tratto di linea in questione. I soggetti interessati (Direttore Regionale Territorio e Urbanistica, Segretario Regionale Autorità di Bacino, Rete Ferroviaria Italiana, Provincia di Latina, Comune di Terracina)  ai quali sono stati inviati gli elaborati sono invitati a partecipare alla conferenza dove dovranno esprimere la volontà dell’Ente rappresentato. Continuiamo a incrociare le dita!”.

Lo scorso 28 maggio in Regione c’era stato un incontro con il sindaco di Terracina Nicola Procaccini e l’assessore Emilio Perroni (vi aveva partecipato per il Wwf anche Giovanni Iudicone), tornati a casa con un cauto ottimismo: dopo la consegna da parte di Rfi del progetto definitivo sarebbe stato finalmente possibile cominciare a reperire i soldi, i tanti soldi, necessari per i lavori.


Lavori indispensabili per la città che non può assolutamente perdere il collegamento ferroviario con Roma che ogni santo giorno dell’anno portava in viaggio decine e decine di pendolari, oltre ai turisti d’estate. Dalla frana del costone del monte Cucca per lavoratori e studenti di Terracina è cominciata un’odissea con disagi a non finire affrontati con quello spirito di sacrificio indefesso che è proprio dei pendolari. Alzatacce prima del solito, corse forsennate per prendere l’autobus diretto alle stazioni ferroviarie limitrofe, viaggi in piedi, coincidenze prese per un pelo o anticipate di inutili mezz’ore.

Intanto, come annunciato dall’assessore Perroni sulla sua bacheca Fb, è iniziato in via sperimentale il servizio navetta per Monte San Biagio del Cotri che si affianca al quello consueto del Cotral, nell’arco della giornata dalle 6 del mattino alle 19e50. Ma già non manca qualche polemica riguardo la necessità per gli utenti di doversi munire di apposito biglietto per usufruire delle navette: se si tratta di un servizio ‘sostitutivo’ del treno che va incontro alle esigenze dei pendolari, non dovrebbe bastare il classico abbonamento? E’ quello che in queste ore si stanno chiedendo diversi viaggiatori…

***ARTICOLO CORRELATO***(Incontro sulla questione treno a Terracina, resta l’incognita dei soldi indispensabili per i lavori-28 maggio)

***ARTICOLO CORRELATO***(Silenzio delle istituzioni sulla questione treno a Terracina. E allora torna in piazza lo striscione-25 maggio)

***ARTICOLO CORRELATO***(Riattivazione treno Terracina-Priverno. Sindaco: “Entro settembre 2014″-9 ottobre 2013)

 

***ARTICOLO CORRELATO*** (Terracina treno, la Regione convoca il Comune – 27 settembre -)

***ARTICOLO CORRELATO*** (VIDEO – Terracina, camminata sul binario a un anno dalla frana del Monte Cucca – 22 settembre -)

***ARTICOLO CORRELATO*** (Terracina, la mozione sulla riattivazione del treno non approda in Consiglio comunale. Ma il comitato non molla – 20 settembre -)

***ARTICOLO CORRELATO***(Terracina, un anno dalla frana del monte Cucca. Una camminata per ricordare-15 settembre)

***ARTICOLO CORRELATO***(Questione treno a Terracina, la Provincia fa pressing sulla Regione-28 agosto)

***ARTICOLO CORRELATO***(Terracina, la causa pro treno arriva fino a Termini-3 agosto)

***ARTICOLO CORRELATO***(Terracina, in Regione si lavora per riattivare il treno-29 luglio)