Molto atteso, a Itri, l’incontro di mercoledi 21, con don Luigi Merola, il coraggioso sacerdote che profonde il suo impegno nel riscatto delle terre e delle persone vessate dalla camorra. Alle ore 15,30, il presidente della Fondazione onlus “’A voce d’’e creature”, incontrerà, presso l’atrio della scuola elementare di Itri, in via Santa Apollonia, un pubblico che si preannuncia numeroso e al quale verrà presentato e illustrato il suo libro “Storie di ragazzi tra legalità e camorra”. Ecco perché gli organizzatori, le associazioni A.NA.F.FF.AA.PP. e L’Approdo, con il patrocinio dl comune di Itri hanno organizzato l’evento presso la struttura scolastica, trovando la pronta disponibilità della dirigente Lidia Cardi.
A fare gli onori di casa ci saranno il sindaco Giuseppe De Santis, la stessa prof. Lidia Cardi, mentre a presentare l’argomento interverrà, con don Luigi, Pietro De Meo, dirigente PS e delegato del’ass. Unitalia onlus A.NA.F.FF.AA.PP. Introdurrà i lavori Stefania Valerio, pedagogista e presidente dell’ass. <L’Approdo>. Quella di Itri è un’altra tappa del tour della legalità, percorso da don Luigi. Egli, infatti, era stato già ospitato in alcuni comuni del sud pontino.
Presbitero, il religioso è uno scrittore italiano molto conosciuto per il suo impegno civile e la sua intensa opposizione alla camorra e l’associazione di cui è presidente, “A voce de creature”, ha sede in un bene confiscato ad un clan camorristico nei quartieri spagnoli di Napoli. Ha scritto vari libri da cui trae i ricavi per il mantenimento della suddetta associazione. La sua attività è da sempre rivolta specialmente ai bambini, infatti la fondazione è stata voluta proprio per i ragazzi a rischio e in particolare per quelli che si sono allontanati dalla scuola. Dal 2004, quando gli venne assegnata la scorta, don Luigi Merola ama definire gli agenti preposti alla sua sicurezza “i miei angeli terreni”.
