A seguito di richiesta urgente di audizione inoltrata nei giorni scorsi, nel pomeriggio di ieri giovedì 13 marzo i Sindaci di Fondi, Campodimele, Monte San Biagio, Lenola e Sperlonga sono stati ricevuti dalla Commissione regionale Politiche sociali e Salute presieduta da Rodolfo Lena.
L’obiettivo era di presentare ai Commissari uno sguardo d’insieme sulle problematiche che gravano da mesi sul Presidio ospedaliero Centro e sull’ospedale “San Giovanni di Dio”, per le quali si è finora atteso invano un riscontro istituzionale da parte del commissario ad acta della Sanità regionale Nicola Zingaretti.
“Ringraziamo la Commissione regionale Politiche sociali e Salute e il presidente Lena per aver accolto la nostra richiesta di audizione – affermano congiuntamente i Sindaci – e altresì il consigliere Giuseppe Simeone per aver sollecitato la convocazione ed avere sostenuto prontamente le nostre ragioni anche con interrogazioni consiliari. Nel corso dell’audizione abbiamo tenuto a ribadire che la razionalizzazione della Sanità non deve penalizzare realtà territoriali che vantano numeri e prestazioni considerevoli e per le quali è invece necessario valutare indispensabili investimenti per il loro potenziamento. Una delle priorità da noi ribadite è che il Presidio Centro mantenga il punto nascite, potenziando di conseguenza i servizi a supporto. In questa delicata fase per la Sanità territoriale, che riguarda direttamente decine di migliaia di cittadini del nostro Presidio, avremmo desiderato avere al nostro fianco il presidente della Giunta regionale Nicola Zingaretti, al quale continuiamo a chiedere di considerare i Sindaci come principale elemento rappresentativo dei territori e risorsa di cui avvalersi anche nei confronti del Governo centrale per rivendicare maggiore attenzione nelle modalità di rientro dal deficit sanitario”.
Il presidente Lena si è fatto carico di riferire al commissario Zingaretti i contenuti dell’audizione e altresì di chiedergli di convocare l’incontro con i Sindaci. Nel merito egli ha preso atto delle motivazioni addotte dagli stessi Sindaci, rappresentando a sua volta uno stato di generale difficoltà conseguente al commissariamento della Sanità laziale, per il quale Zingaretti sta approntando le necessarie azioni nell’ambito delle quali dovrà, congiuntamente al Direttore generale della ASL di Latina, definire le necessità della Sanità pontina.
Frattanto, a seguito della richiesta di convocazione urgente inoltrata il 12 marzo scorso dai Sindaci al Direttore Generale della ASL di Latina, è pervenuta formale comunicazione che Michele Caporossi riceverà i rappresentanti istituzionali del comprensorio il prossimo 25 marzo.
“E’ positivo che il DG della ASL provinciale abbia deciso di incontrarci – concludono i Sindaci – e il nostro augurio è che Caporossi possa essere adeguatamente supportato dalla Regione Lazio nella riqualificazione della rete ospedaliera provinciale migliorando l’efficienza di servizi e reparti, avendo egli stesso affermato di essere in attesa di direttive e risorse che la Regione dovrà mettergli a disposizione. Al momento ribadiamo la nostra profonda preoccupazione perché non si intravedono ancora segnali di un positivo cambio di rotta che farebbe ben sperare per le sorti della Sanità territoriale”.
