Fondi, parlare con …le mani: la Lis a scuola

*Un'esibizione avvenuta lo scorso anno a Terracina*
*Un’esibizione avvenuta lo scorso anno a Terracina*

Grande successo, nella giornata di giovedì, presso la “Don Milani” di Fondi, per il concerto di Natale tenuto dai piccoli alunni della vicina “Gianni Rodari” di via Ponte Tavolato. Un’esibizione che ha visto i bimbi del dirigente scolastico Maria Luigia Bonelli – che al termine ha mostrato tutta la propria soddisfazione – cantare non solo con la voce, ma anche “con le mani”.

Il coro ha infatti eseguito, tra l’altro, due brani – uno della tradizione popolare, l’altro dal celebre film “Sister act” – interpretando, calzando guanti bianchi, la musica attraverso la gestualità. Non una semplice coreografia, ma movimenti che sono una lingua vera e propria, anche se solo ed esclusivamente visiva: la Lis, la lingua dei segni italiana, normalmente rivolta ai soli non udenti.


Un momento di formazione e musica, nato da un progetto pensato dall’insegnante di sostegno Maria Antonietta Roma, e realizzato con la collaborazione, oltre che degli alunni della scuola dell’infanzia, di tutto il corpo docente della “Rodari”.

*Maria Antonietta Roma*
*Maria Antonietta Roma*

“Il tutto è volto al miglioramento della qualità della vita dei bambini, mediante l’acquisizione della comunicazione verbale e non verbale. Attraverso il progetto Lis ‘Le mani parlano’, si è voluto fornire ai piccoli un bagaglio di abilità e conoscenze”, ha spiegato l’insegnante Roma. “Sin dai primi momenti di attività, i bimbi ascoltano, percepiscono e comprendono divertendosi. La Lis sa creare un clima di accoglienza scevro da ogni imposizione, dove gli alunni sono spontanei ed hanno piena libertà di espressione. Il movimento delle mani aiuta a prendere coscienza del proprio corpo, dei suoi ritmi e della dimensione spazio-temporale”.

A testimoniare la bontà del progetto, il successo ottenuto negli ultimi due anni presso le scuole dell’infanzia “Giovanni Paolo II” ed “Aldo Moro” di Terracina: diverse, le applaudite apparizioni pubbliche dei cori dei due plessi, tanto che in un caso i bambini arrivarono ad esibirsi a Roma, presso gli studi Mediaset di Canale 5.