Scoglio delle sirene, un buco nell'acqua per l'amministrazione comunale di Terracina

Ivano GiulianiLa maggioranza e l’amministrazione comunale si infrangono contro lo “Scoglio delle Sirene” o “Scoglio Incantato” come è meglio conosciuto dai terracinesi quel luogo che essi frequentano o hanno frequentato in passato. Non è una metafora dell’Odissea bensì la rappresentazione di avvenuto nella seduta del Consiglio Comunale riunita in seconda convocazione sull’alienazione degli usi civici.

ordine del giorno ed altri sette di analoga matrice sono stati ritirati per ulteriori approfondimenti e per essere riformulati.  oggetto di una concessione provvisoria così come previsto dalla concessione demaniale.


Il dato politico della vicenda è duplice. Dimostra in primis da parte del centrodestra terracinese la più assoluta mancanza di una visione e di un progetto di città a medio e a lungo termine, rincorrendo istanze più o meno legittime di singoli e non dell’intera collettività per un ovvio ed evidente tornaconto elettorale, mancanza di visione a cui vanno imparte imputati lo stato di crisi sociale ed economica in cui Terracina e l’intero distretto pontino affondano.

In secondo luogo l’assoluto scollamento e la frammentazione della maggioranza politica di centrodestra che procede a tentoni e naviga a vista senza orientamento e bussola.

Certo su situazioni come questa non è opportuno cantar vittoria ma il risultato politico perseguito dal gruppo consiliare del PD, che da oggi annovera tra le sue fila anche Vincenzo Coccia, e dell’azione di Vittorio Marzullo di SEL è indubbio. Da sottolineare, infine, il ruolo esercitato dai consiglieri di Forza Italia che si comportano come una opposizione ad assetto variabile in quanto al momento del voto sono scomparsi…

Ivano Giuliani Coordinatore del Circolo PD di Terracina.