Tentata strage e lesioni. Con queste accuse gli agenti del Commissariato di Polizia di Formia agli ordini del vice questore Paolo Di Francia hanno tratto in arresto un 40enne, D.M., originario di Napoli ma da tempo a Scauri. L’uomo, residente nei pressi della stazione ferroviaria, si era infatti barricato in casa con quattro bombole del gas aperte. E con un accendino minacciava di far saltare se stesso e la propria abitazione. Dove risiedono altri diciotto nuclei famigliari.
L’intervento è scattato intorno alle quattro del mattino. Dopo averlo trattenuto al telefono del 113, cui l’uomo aveva chiamato minacciando la strage, una volante è riuscita ad arrivare sul posto e mentre un agente apriva le finestre per far uscire dall’abitazione il forte odore di gas, l’altro, con le dovute precauzioni, gli si è lanciato contro per togliergli di mano l’accendino. Riuscendovi dopo una breve ma intensa colluttazione.
Condotto presso l’ospedale Dono Svizzero e poi al Commissariato l’uomo, tra l’altro incensurato ma con una difficile situazione famigliare dovuta anche a una recente separazione dalla compagna, è stato tratto in arresto così come richiesto dal sostituto procuratore presso la Repubblica di Cassino Francesco Cerullo.
