Aprilia, operazione ''Erinni''. Resta in carcere Valerio Pepe

diaInterrogato dal gip del Tribunale di Latina, Nicola Iansiti, ha negato ogni accusa Valerio Pepe, 22 anni, arrestato ad Aprilia nell’ambito dell’inchiesta dell’Antimafia denominata “Erinni”, sviluppatasi tra Reggio Calabria, Roma e appunto il nord pontino. In totale gli arresti sono stati venti e gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione di stampo mafioso, omicidi, intestazioni fittizie di beni e investimenti di denaro di provenienza illecita nel mercato immobiliare della capitale.

Un’indagine scaturita a seguito della ripresa della faida che vede contrapposta la cosca “Mazzagatti-Polimeni-Bonarrigo” a quella dei “Ferraro-Raccosta”, che dal 1991 ha mietuto numerosi morti. Ad Aprilia Pepe si nascondeva a casa della fidanzata, nel quartiere Toscanini. Il 22enne, sottoposto dai carabinieri a fermo, è accusato di aver aiutato il cugino Simone nell’omicidio, in Calabria, di Vincenzo Raccosta.


Il gip Iansiti, al termine dell’interrogatorio, per il 22enne ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere.

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