ISPETTORE DI POLIZIA AGGREDITO, CONDANNATI I RESPONSABILI. PENA SOSPESA, TORNANO IN LIBERTA’

tribunale di latinaCondannati a due anni di reclusione, con sospensione della pena, e rimessi in libertà i due fratelli tunisini arrestati a luglio per il pestaggio di un ispettore della squadra mobile.

Il poliziotto stava passeggiando all’interno del parco “Arnaldo Mussolini” con un’amica, quando uno dei due stranieri si sarebbe avvicinato chiedendogli una cartina. Al rifiuto da parte dell’ispettore, i due tunisini avrebbero aggredito il poliziotto, fratturandogli il naso e una mano. Interrogati dal gip Guido Marcelli, Nabil e Abdelkader Youfsi, di 35 e 28 anni, avevano invece sostenuto di essere stati insultati dall’ispettore, che ne era nata una lite, uno dei due era svenuto e a quel punto era intervenuto il fratello.


Processati con rito abbreviato dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Nicola Iansiti, i due imputati, difesi dall’avvocato Adriana Anzeloni sono stati condannati a due anni di reclusione, pena sospesa e rimessi in libertà, mentre il pm Valerio De Luca aveva chiesto una condanna di tre mesi superiore.