LAMPIONE PRECIPITA A TERRA SUL LUNGOMARE CABOTO A GAETA

*(foto di Lollo Elvis Giuseppe)*
*(foto di Lollo Elvis Giuseppe)*

Solo una fatalità, il cosiddetto caso del destino, ha fatto si che le conseguenze dell’improvviso crollo di un grosso lampione per la pubblica illuminazione sul lungomare Caboto a Gaeta non siano risultate fatali per l’incolumità fisica di qualche passante.

Forse la ruggine, che ne ha provocato la corrosione, sta di fatto che il grosso palo è caduto proprio a ridosso di due panchine posizionate per guardare il mare e lesionando anche dei grosso vasi proprio vicino alla base della struttura. Panchine che spesso sono occupate da chi si sofferma a riposare, chiacchierare o semplicemente mirare il panorama come solo fino a pochi giorni fa, con molta più gente per strada, accadeva tutte le sere.


L’improvviso cedimento strutturale è avvenuto sabato sera quando, il lampione, è piombato proprio a ridosso di quelle panchine dove non c’era nessuno, e quindi senza provocare alcuna conseguenza a persone. Sull’imprevedibilità o meno dell’evento si sono scatenate polemiche sin dal mattino di oggi, domenica, relativamente alle responsabilità dell’amministrazione comunale nel campo della manutenzione della pubblica illuminazione e non solo.