Davvero desolante la situazione lungo la banchina del molo di Terracina che somiglia sempre di più a una discarica a cielo aperto.
Ancora stamattina (ma stavano lì almeno da venerdì scorso) si poteva trovare di tutto, soprattutto bottiglie, lattine scolate di birra, buste di plastica, cartacce varie, resti di una nottata trascorsa a pescare.
In questo caso, infatti, è evidente come i principali responsabili di un tale scempio siano la maleducazione e lo scarsissimo senso di civiltà delle tante persone che, soprattutto la sera, si recano a pescare sulla banchina del faro. A ciò vanno aggiunti almeno altri due elementi altrettanto ‘letali’: l’assenza di una qualsiasi cosa che possa somigliare (anche lontanamente) a un cestino dell’immondizia (visto mai che a qualcuno venga in mente di utilizzarlo…) e l’assenza di una pulizia giornaliera di quel tratto del porto considerando che, come già detto, quei rifiuti stavano lì almeno da tre giorni. E chissà che non li ritroveremo anche domani.
Eppure continuiamo a chiamarla citta ‘a vocazione turistica’.
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