DANNI DA FAUNA SELVATICA, COLDIRETTI LATINA CHIEDE RISPOSTE

*Saverio Viola*
*Saverio Viola*

Torna d’attualità il problema legato ai danni da fauna selvatica anche in provincia di Latina. La Coldiretti pontina, infatti, stigmatizzando quanto accaduto nei giorni scorsi a seguito della presenza di lupi che hanno causato un grave incidente ad un pastore in località Campodimele, chiede attenzione per questo tema che, purtroppo, continua ad essere sottovalutato ad ogni livello per poi riacquistare spazio sui media solo ed esclusivamente a seguito di fatti incresciosi come quello avvenuto all’allevatore Aurelio Grossi.

“Coldiretti Latina – spiega il direttore provinciale della Coldiretti, Saverio Viola – prenderà parte con una folta e qualificata delegazione alla assemblea regionale indetta dalla sede regionale dell’organizzazione agricola più rappresentativa a livello provinciale, regionale e nazionale, venerdì prossimo 2 agosto 2013, dalle ore 10.30, a Passo Corese (Rieti). Abbiamo deciso di far sentire la nostra voce – spiega ancora Viola – poiché i danni da fauna selvatica, anche in provincia di Latina, ogni anno, aumentano in percentuali sempre maggiori e, purtroppo, le ingenti somme con le quali provare a dare ristoro agli imprenditori agricoli non si riescono mai ad individuare.


La situazione non riguarda solo l’aggressione di lupi nelle zone di montagna a ridosso per esempio degli Aurunci ma anche i danni davvero ingenti che continuano a fare i cinghiali nelle zone montane e pre- montane. Per queste problematiche che interessano tutte le province del Lazio Coldiretti chiede il pagamento dei danni agli imprenditori agricoli, la verifica di opportune misure all’interno del nuovo Psr del Lazio e, soprattutto, la verifica di modalità diverse per l’abbattimento di animali che continuano ad arrecare danni ingenti alle imprese agricole in diverse zone della provincia di Latina. Coldiretti Latina per rivendicare tutto ciò prenderà parte con oltre 300 imprenditori agricoli all’assemblea regionale indetta per venerdì prossimo nella speranza che i rappresentati istituzionali della Regione Lazio, invitati ai lavori assembleari, oltre a partecipare possano portare risposte concrete per tali problematiche”.