LICENZIAMENTI ALLA FINDUS DI CISTERNA, SI CERCA LA SOLUZIONE PRESSO I MINISTERI DELLO SVILUPPO ECONOMICO E DEL LAVORO

Presidio davanti lo stabilimento Findus di Cisterna
Presidio davanti lo stabilimento Findus di Cisterna

“Pronti a ritirare il blocco dei lavoratori, ma la Findus deve tornare a trattare con noi”, lo ha detto il segretario di Flai Cgil Latina, che lancia un segnale di apertura alla dirigenza dello storico stabilimento di surgelati di Cisterna che nei giorni scorsi ha inviato la lettera di licenziamento a 54 operai.

Mentre i lavoratori continuano a scioperare e a presidiare i cancelli della fabbrica di via Appia, i sindacati tentano ancora una mediazione:


“Tutti i giorni proviamo ad avere un dialogo con gli amministratori della Findus – rivela Gioia – ma dopo la brusca chiusura del tavolo delle trattative in Regione Lazio non siamo riusciti più a confrontarci.

Noi siamo pronti a ridiscutere un accordo, a cercare soluzioni condivisibili da entrambe le parti, ma l’azienda resta irremovibilmente trincerata dietro condizioni inaccettabili.

Il tentativo in queste ultime ore è stato quello di avere un approccio affinché si potesse arrivare alle riunioni presso i ministeri dello Sviluppo Economico (lunedì 22 alle 11:00) e del Lavoro (martedì 23 alle 13:30) su posizioni più vicine.

Così, purtroppo, non è stato e allora speriamo emergano novità positive dagli incontri ministeriali della prossima settimana ai quali parteciperanno, oltre ai titolari dei dicasteri, anche i rappresentanti della Regione Lazio, della Provincia di Latina, di Confindustria Latina ed i sindaci di molti comuni pontini”.