FALLIMENTO ''RIZZARDI'', 580 CREDITORI AMMESSI ALLA MASSA PASSIVA


1511409_thumb250-700_dettaglio2_aula-tribunale-giustiziaCirca 580 creditori, che reclamano un totale di circa 90 milioni di euro, sono stati ammessi alla massa passiva nel fallimento della “Cantieri Navali Rizzardi” di Sabaudia. Questa l’altra importante tappa registrata ieri presso il Tribunale di Latina, davanti al giudice Antonio Lollo, delegato per il crac della società nautica.

I creditori ammessi sono quelli che hanno fatto domanda tempestiva di ammissione, mentre gli altri hanno ora un anno di tempo per chiedere ammissioni tardive. Il professor Luca Mandrioli, intanto, sta curando tutte le pratiche per il fitto di ramo d’azienda a una società francese di Lione.

Determinante per la curatela cercare di fare cassa. Una volta stabilito chi ha diritto a vedersi saldare i propri crediti il problema diventa infatti trovare denaro per pagare.

Il fallimento dei “Cantieri”, decretato nel luglio scorso dal Tribunale, vede un buco di circa 112 milioni di euro e 800 creditori. Per gli inquirenti attorno al crac sono state compiute anche bancarotte e maxi-evasioni fiscali, elementi oggetto di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Latina ancora in corso. Da ricordare, infine, che proprio la scorsa settimana la sentenza di fallimento è stata confermata dalla Corte d’Appello di Roma.