PULISCONO L’AREA PER EVITARE INCENDI AL GARIGLIANO, RIPORTANO ALLA LUCE BENI ARCHEOLOGICI

*L'epigrafe rinvenuta*
*L’epigrafe rinvenuta*

Lo scorso fine settimana, sulla riva Sud del Garigliano, i volontari delle associazioni e cooperative aderenti a Libera di Maiano di Sessa Aurunca hanno riportato alla luce importanti resti di epoca romana. Gli attivisti erano all’opera per bonificare il sito intorno la Torre Pandolfo Capodiferro, bene archeologico di Sessa Aurunca, in seguito all’epidemia di incendi degli ultimi giorni. Una necessità dovuta alla presenza di notevoli quantità di vegetazione, mista a rifiuti, che poteva deturpare i luoghi e bloccare la prossima gara interregionale di canoa del 18 maggio.

Durante l’opera sono ritornate nuovamente alla luce delle epigrafi di grossa importanza, che d’urgenza e con il consenso della Sovrintendenza sono state trasportate presso una struttura protetta del Comune di Sessa Aurunca. Gli archeologi pare abbiano preso contatto i reperti nella giornata di ieri mentre si affrettano le tappe per una messa in sicurezza dell’intero sito archeologico.
***ARTICOLO CORRELATO*** (Rifiuti incendiati anche sulla sponda sud della foce del Garigliano – 10 maggio -)