Non poteva che rappresentare la sua estrazione popolare, la sua provenienza dal basso, il nome della lista civica, Anima popolare, che porta Augusto Ciccolella candidato a sindaco. Un civismo perseguito al fine basare il proprio percorso sulla condivisione coi cittadini della pubblica amministrazione. Condivisione e partecipazione le armi di Ciccolella.
Anima Popolare pur tuttavia sostenuta da Diritti e libertà e Il Partito del Sud, in una storia controversa di permessi e incomprensioni, non ha potuto portare i simboli e le liste dei due partiti, così da presentarsi con una soltanto.
Una sola lista che denota una certa predilezione per le pari opportunità, e non solo quelle date alle donne con ben 9 rappresentanti del gentil sesso nelle prime posizioni in lista, ma anche con categorie sociali spesso messe da parte come i giovani precari.
Ieri la conferenza stampa di presentazione della lista presso la sede elettorale di Ciccolella a Castellone, quartiere dal quale inizierà la sua .