VOLLEY: ANDREOLI, PARLA ROSSINI: "SAN GIUSTINO NON HA NESSUNA INTENZIONE DI MOLLARE"

*Salvatore Rossini*
*Salvatore Rossini*

TUTTO RIMANDATO A DOMENICA

Gli ottavi dei playoff scudetto si decideranno domenica nella “bella”. Questo è il primo verdetto del campo riferito sia a Castellana-Vibo che a Latina-San Giustino. La formula degli ottavi di quest’anno, stabilisce in caso di parità nelle prime due gare, lo spareggio in casa della formazione meglio classificata in regolar season. Così domenica alle 18 al PalaBianchini arriverà l’Altotevere San Giustino per la sfida numero cinque tra questi due club. I primi tre se li è aggiudicati l’Andreoli Latina (2-3 alla 3° giornata in Umbria, 3-0 alla 14ma a Latina, 3-0 all’andata dei playoff), l’ultima San Giustino al tiebreak.


Parlando di numeri e statistiche la prima cosa da citare è il record messo a segno da Goran Maric con 34 punti, migliore prestazione nella storia dei playoff con il rally points system, il precedente era di 33 punti di Angel Denis nella semifinale gara-4 del 5 maggio 2011 tra Modena e Trento terminata 3-1.

Per Silvano Prandi è stata la gara numero 1500, la 158° dei playoff che si sommano alle 868 in regolar season, 119 in Coppa Italia e Supercoppa, 188 nelle coppa europee e 167 nella nazionali, con un bilancio di 998 gare vinte pari al 66,5%.

Salvatore Rossini: “Sapevamo che San Giustino non era quella della gara di andata, ci hanno messo in grande difficoltà, sopratutto nei primi due set, siamo riusciti a rientrare ma nel tiebreak son stati più bravi loro. Dovremo fare molta attenzione domenica, San Giustino non ha nessuna intenzione di mollare”.

Silvano Prandi: “I cinque set confermano che è stata una gara combattuta e che con qualche errore in meno avremmo potuto farla nostra, anche se non penso che abbiamo avuto un approccio negativo, semplicemente loro hanno iniziato molto bene, mostrando un’ottima qualità di gioco. Siamo cresciuti progressivamente, mentre loro sono calati e quindi è mutato l’andamento del match. Domenica sarà un’altra gara difficile e mi aspetto che la squadra giochi bene per poter passare il turno, niente di più di quello che mi aspetto in ogni gara”.

Pieter Verhees: “Sono stati molto aggressivi in avvio e li abbiamo sofferti, anche se poi siamo cresciuti. È stata una bella gara, ora ci giochiamo la qualificazione in una partita non certo facile”.