SEDICENNE FUGGITA DAL PAESE NATALE RITROVATA A SAN FELICE CIRCEO

Si sono positivamente concluse nella tarda serata di ieri le ricerche, effettuate da quest’Ufficio, di una minorenne rumena la cui scomparsa era stata denunciata dalla madre alla Polizia Rumena nel decorso Aprile. Peraltro, sempre nella giornata di ieri, era giunta una segnalazione telefonica al numero internazionale 116000 del Telefono Azzurro da parte della zia rumena della scomparsa, che a sua volta aveva appreso, mediante una telefonata anonima, che la propria nipote si trovava in Italia.
I primi accertamenti effettuati sulla chiamata anonima facevano emergere che la stessa proveniva dalla zona di Cisterna di Latina, il cui Commissariato P.S. immediatamente svolgeva le prime indagini. Da quest’attività, gli investigatori acquisivano indizi su un ragazzo rumeno di 21 anni, dimorante nella zona di San Felice Circeo ed in compagnia del quale poteva trovarsi la sedicenne S.R. ragazza da rintracciare.
A tal punto, veniva interessato questo Commissariato di P.S. la cui Squadra di Polizia Giudiziaria si portava senza indugi nel territorio di San Felice Circeo ove, attraverso contatti con la piccola comunità rumena ivi stanziatasi alla quale mostrava la foto della ragazza scomparsa, riusciva ad avere indicazioni su tre giovani rumeni, due ragazzi ed una ragazza, che potevano corrispondere alle persone da rintracciare. Avuto accesso in uno dei tanti Consorzi di abitazioni estive esistenti sul litorale di quel Comune, il personale operante riusciva così, nella tarda serata, ad individuare il gruppetto e a rintracciare la ragazza la quale, sentita a verbale alla presenza di un’assistente sociale, confermava di essersi volontariamente allontanata dal proprio Paese perché innamorata dal ventiduenne col quale era stata rintracciata unitamente ad un amico di quest’ultimo, in quanto la sua famiglia osteggiava la relazione tra i due.
Trattandosi tuttavia di ragazza minore, il giovane fidanzatino dimorante in Terracina è stato denunciato per sottrazione di minori, mentre la ragazza minore è stata affidata ad apposita struttura dei Servizi Sociali in attesa dell’arrivo in Italia dei genitori.