SAHARAWI, ALLA PISANA I BAMBINI OSPITATI DA FAMIGLIE LAZIALI

Il Consiglio regionale ha ospitato una delegazione di bambini del popolo Saharawi, la “gente del deserto” del Sahara occidentale, stretta da molti anni tra le aspirazioni indipendentistiche e la politica ostile a tali aspirazioni del governo del Marocco.

Su questo versante, il Consiglio del Lazio ha voluto concretizzare il suo impegno già dall’ottobre 2008, con la costituzione di un Intergruppo formato da consiglieri regionali di maggioranza e opposizione che promuovono con coraggio e passione azioni di solidarietà e di diplomazia politica diffusa.


Proprio uno dei membri dell’Intergruppo, Chiara Colosimo (Pdl), presidente della Commissione Mobilità, ha coordinato l’iniziativa odierna, introducendo gli interventi e portando la testimonianza del suo personale viaggio nei campi abitati dal popolo Saharawi, nonché il saluto del presidente del Consiglio Mario Abbruzzese.

“Questa gente estremamente pacifica e dignitosa non chiede altro che essere libera – ha dichiarato Colosimo -. Ci auguriamo che i bambini presenti oggi alla Pisana formino la futura classe dirigente di uno Stato indipendente e sovrano”.

Il rappresentante in Italia del Fronte Polisario, Omar Mih, ha ricordato come il popolo Saharawi pretenda da tempo l’indizione di un referendum in grado di “porre fine all’ultimo conflitto coloniale ancora esistente in Africa”.

L’ex colonia spagnola, infatti, al momento della chiusura del periodo coloniale fu occupata dal Marocco. Da allora, il Fronte Polisario, appoggiato dall’Algeria, chiede il riconoscimento dell’indipendenza. Parte della popolazione Saharawi si è rifugiata a sud dell’Algeria, dove vive in tendopoli, sostenuta dagli aiuti umanitari delle agenzie Onu, della Comunità europea e da vari progetti di cooperazione internazionale.

I bambini presenti in Consiglio regionale sono attualmente ospiti di famiglie della città di Formia (Latina), grazie ad un progetto di accoglienza sostenuto dal Comune e promosso dall’associazione Formia Saharawi, che nei prossimi mesi sarà presente nei campi profughi del Sahara occidentale per un programma di prevenzione sanitaria.
La giornata è stata anche l’occasione per proiettare alcuni brani del documentario “Figli del deserto”, realizzato dal regista Daniele Di Biasio al termine di una serie di viaggi al fianco del popolo Saharawi.

“No può lasciarci indifferenti la battaglia che questo popolo sta conducendo per rivendicare il diritto di scegliere democraticamente se essere uno stato indipendente o rimanere sotto il controllo del Marocco”, ha dichiarato ai giornalisti presenti il presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Mario Abbruzzese, a margine dell’incontro.

“Il Consiglio Regionale vuole ribadire con convinzione – ha aggiunto Abbruzzese – la sua vicinanza a questo popolo. Una solidarietà che si fonda sui valori della pace, della difesa dei diritti umani, del rispetto e del diritto all’autodeterminazione dei popoli. Tutti insieme, istituzioni e società civile, possiamo e dobbiamo far sentire a questi bambini e a tutto il popolo Saharawi che non sono soli nella lotta per la tutela dei diritti fondamentali degli uomini”.