E’ in programma mercoledì prossimo, 30 maggio 2012, alle ore 10.30, presso la sede del comune di Latina (sala De Pasquale), il seminario di studio proposto dalla Coldiretti pontina in merito alla nuova Imu. Si tratta di una riunione che sarà utile a comprendere cosa e come cambia, grazie all’intervento di Coldiretti, per gli agricoltori in relazione al pagamento dell’IMU. I lavori, moderati dal direttore di Coldiretti Latina, Saverio Viola, avranno inizio con i saluti del presidente provinciale di Coldiretti Latina, Carlo Crocetti che, al termine del proprio intervento, lascerà la parola a Domenico Buono, responsabile fiscale Coldiretti nazionale che porterà alla ribalta le novità e le disposizione che interessano il settore agricolo. “In effetti– chiosa Viola – l’obiettivo della riunione è proprio questo. Grazie alla nostra azione che ha visto Coldiretti nazionale impegnata in modo costante, attento e determinato, sono state apportate alcune novità. E’ stata inserita, per esempio, in relazione al pagamento dell’Imu, una differenziazione dovuta alla peculiarità dell’agricoltura. Il
terreno è, prima un bene produttivo, e, poi, un bene patrimoniale. Inoltre, si è introdotto anche il concetto di comune parzialmente montano. L’Imu costa circa 21 miliardi di euro agli italiani di cui 3,8 per la prima casa, con un incremento complessivo di 11 miliardi, di cui 224 milioni che riguardano il settore agricolo. Senza anticipare i contenuti della riunione
la Coldiretti di Latina ricorda che il coefficiente Ici era di 75 per tutti, ora, con l’incorporamento dell’Irpef, è salita a 135. Ma grazie all’azione di Coldiretti per gli agricoltori professionisti è stato portato a 110. Il seminario di Coldiretti con la relazione di Domenico Buono permetterà di analizzare anche quanto accaduto in relazione alle aliquote fornendo un quadro complessivo che sia il più esaustivo possibile circa le novità per il settore agricolo anche con esempi pratici e concreti.
