La Caffè Circi ha sostato a Bologna per il pranzo durante il viaggio in direzione del palasport di Verbania, sulla sponda piemontese del lago Maggiore, dove domani sera (venerdì) inizierà la Final Four di Coppa Italia: la squadra del
presidente Alessandro Pozzuoli giocherà la semifinale con il Matia Ornavasso. Il match aprirà la strada alla finalissima contro la vincente tra Casalmaggiore (Cremona) e Parma (in programma sempre domani alle 18). “Finalmente siamo arrivati all’appuntamento che aspettavamo da tempo – spiega Daniela Casalvieri, coach della Caffè Circi Sabaudia – abbiamo lavorato molto curando al meglio i particolari per arrivare a questa competizione nella migliore forma possibile: l’impegno sarà arduo perché in gara ci sono squadre di buon livello, organizzate e motivate come noi al raggiungimento dell’obiettivo”. La squadra si allenerà domani mattina (22 aprile) alle 11 nel palasport di Verbania per preparare la sfida con l’Ornavasso.
“Lavoriamo facendo scelte mirate all’avversario che abbiamo di fronte e spesso le esigenze tattiche ci consentono di migliorare tecnicamente – conclude la Casalvieri – il fatto di doverci dividere sui due fronti, campionato e Coppa ci ha offerto l’opportunità di maturare: è evidente che in queste competizioni ci può essere molta tensione emotiva che però va necessariamente trasformata in energia positiva”. La semifinale sarà un banco di prova importante per la Caffè Circi Sabaudia, reduce dalla vittoria in campionato (3-0) con Valenzano. “Sarà una gara equilibrata considerando le caratteristiche delle squadre la ricezione sarà un fondamentale importante per entrambe – spiega Paolo Sgandurra, il tattico della Caffè Circi Sabaudia –. Sappiamo che Ornavasso ha nella Minati il suo giocatore di riferimento, un opposto molto esperto, ma anche noi abbiamo un opposto di ruolo molto valido come la Fiore: nel nostro girone abbiamo poche squadre con opposto di ruolo specifico. Ornavasso ha una buona varietà di centrali: Tasca arriva dalla serie A2, oltre a una buona panchina in questo ruolo e due attaccanti di banda molto bravi nel gioco veloce, abili sulla palla spinta. La chiave della partita? Il servizio e la ricezione, ma sono convinto che noi abbiamo più soluzioni di gioco offensivo e maggiori variazioni nell’arco del match”. Sempre nel pomeriggio di domani si giocherà l’altra semifinale. “Casalmaggiore è in ripresa dopo un periodo di difficoltà mentre Parma la vedo molto organizzata con un collettivo interessante e somiglia a Sala Consilina del nostro girone – conclude Sgandurra –. Un pronostico? È difficile perché come forma vedo meglio Parma ma come qualità forse Casalmaggiore”.