Alle prime ore dell’alba, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Napoli, a Latina personale della Squadra Mobile di Latina ha tratto in arresto Michele COPPOLA, di 46 anni, di Casal di Principe, ma da tempo residente nel capoluogo pontino, legato al clan Schiavone e noto con il soprannome di “Zi Michele”. Il Coppola fu tratto in arresto per estorsione aggravata dal metodo mafioso il 26 novembre 2009 unitamente a Paolo Gallo, originario di Frignano (CE), ma anch’egli residente da tempo a Latina. Dopo pochi giorni il Tribunale del Riesame annullò l’arresto, rimettendo in libertà il Coppola. Contro tale provvedimento la Procura di Napoli, Direzione Distrettuale Antimafia, ha proposto ricorso accolto dalla Suprema Corte di Cassazione e dal Tribunale di Napoli che ha emesso una nuova misura cautelare per la quale il Coppola in data odierna è stato arrestato. L’estorsione aggravata dalle modalita’ mafiose era stata commessa ai danni di un facoltoso imprenditore edile, originario del casertano, ma residente da anni in provincia di Venezia dove e’ titolare di una importante impresa edile, e di un possidente originario e residente a Viterbo. Dalle indagini e’ emerso in particolare che Paolo Gallo e Michele Coppola agivano con il ruolo di “dirigenti” del clan camorristico dei casalesi essendo inseriti organicamente nella struttura a livello del massimo potere decisionale. E’ emerso inoltre che la richiesta estorsiva formulata all’imprenditore veneto era stata quantificata in 30.000 euro da pagare in 6 rate di 5000 euro.
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