TERRACINA, AMIANTO VICINO LA SCUOLA. LA PROTESTA DEI GENITORI

scuola giovanni paolo IIAmianto e scuola, due cose che non vanno assolutamente d’accordo e che mandano fuori dai gangheri i genitori degli alunni.

Proprio come le mamme dei giovani studenti della ‘Giovanni Paolo II’, a Terracina, al centro di una vicenda dove, ahimè, il temuto e temibile eternit spunta spesso.


Nota, infatti, la storia dei lavori di riqualificazione del quartiere Arene, dove si trova l’istituto di via Badino che ospita la scuola dell’infanzia e le elementari. Proprio alle spalle dell’edificio, infatti, sorgevano gli ex prefabbricati Arene, un mostro di eternit sotto il sole, e il loro smantellamento ha suscitato le vive preoccupazioni di docenti e genitori dei bambini timorosi che l’intervento non venisse effettuato nei modi e nei tempi dovuti.

Alla fine tutto è andato bene, fino a questa mattina quando le mamme e i papà che hanno accompagnato a scuola i loro bambini si sono ritrovati un altro cantiere intento a smantellare il tetto dell’ex chiesa di San Damiano, fatto di tegole di amianto cementificato.

Pochi minuti ed è stato il caos tra i genitori: alcuni hanno fatto dietrofront riportando i figli a casa; chi non ha potuto farlo, è rimasto in apprensione per diverse ore.

Alla fine i timori sono rientrati perché da un giro di telefonate è risultato che si tratterebbe non dell’eternit più pericoloso che, comunque, è stato pretrattato con sostanze che ne evitassero la dispersione nell’aria durante lo smantellamento. Tra l’altro quei lavori sarebbero iniziati già da dieci giorni ma solo oggi sarebbe stato rimosso il lato visibile dal piazzale della scuola.chies

Secondo l’Asl e la ditta incaricata, comunque, tutto in regola e sotto controllo.

Ma le lamentele continuano, soprattutto per la tempistica scelta per i lavori, che secondo i genitori sarebbero potuti cominciare e terminare prima della riapertura della scuola, e per la mancata informazione.

“Sarebbe bastato comunicare per tempo che la situazione era sotto controllo oppure – è stato il commento unanime – trattandosi di bambini della scuola materna ed elementare addirittura programmare i lavori negli orari di chiusura delle scuole”.

A ogni modo il dirigente scolastico Trani tranquillizza le mamme e i papà:”Se ci fosse stato anche un pericolo minimo sarei stato il primo ad intervenire”.

Il Wwf Litorale Pontino di Terracina è subito intervenuto sulla questione dei lavori per smantellare il tetto di eternit della vecchia chiesa di San Damiano, facendo un plauso all’iniziativa del parroco.

“Non poteva rimanere ancora così con le lastre di eternit esposte a erosione e in prossimità di abitazioni e di una scuola frequentata da centinaia di bambini. Una ditta specializzata ha aperto il cantiere di bonifica per sostituire le lastre di eternit con altro materiale.

L’iniziativa presa dalla parrocchia dovrebbe essere imitata dai tanti proprietari di manufatti dove è stato fatto uso di eternit.Si poteva, però, in rispetto del principio di precauzione procedere all’apertura del cantiere in orario di chiusura della scuola.

Molti genitori si sono allarmati e il sindaco è intervenuto per spostare i lavori nel pomeriggio”.