Gestire i capelli color pastello: i colori e i segreti per farlo

Se il trend caratterizzato da creste, colori accesi, aggressivi al limite dell’intimidatorio ha preso una grande fetta degli hair addicted, certo non si può dire che il fenomeno dei capelli color pastello sia passato inosservato: tonalità più chiare e uno stile soft, nel tentativo di mediare fra la vecchia e la nuova moda. Ispirandosi all’idea di un make-up più sobrio e leggero, la tendenza ad un trucco diverso ha preso sempre più piede, fino ad arrivare ad un rinnovamento completo anche delle acconciature, in tutte le loro forme. Se prima il grigio, tipico delle donne anziane, era visto come un colore che indicava vecchiaia e perdita di vivacità, oggi invece insieme a tonalità come il turchese, il rosa ed il color pesca è divenuto una vera e propria presenza fissa nei profili social di tutte le più grandi influencer presenti in rete. I concetti di base rimangono, paradossalmente, gli stessi, ossia balayage e leggera decolorazione dei capelli, scegliendo un trattamento meno aggressivo che addolcisce i lineamenti del viso femminile, puntando alla luminosità ed alla tonicità dei capelli.

Già dal 2016 le case di moda più prestigiose hanno cominciato a sfoggiare i propri capi d’abbigliamento sulle passerelle scegliendo modelle disposte a colorare i propri capelli di varie tonalità di rosa, turchese ed altri colori molto particolari. Negli ultimi tempi questo hair trend si è tramutati in uno status symbol non da poco: non è affatto raro vedere sempre più spesso chiome che sfociano nelle nuance pastello, includendo il rose gold, più ricercato, o il tipico color fragola, fantasia di molte ragazze durante l’adolescenza, passando per un colore azzurro chiaro da principessa delle favole. Ma come prendersi cura di una capigliatura color pastello?


Come ottenere una colorazione così particolare?

Al fine di raggiungere la sfumatura di colore desiderata, si sfruttano combinazioni di almeno tre differenti tonalità per valorizzare ogni singolo aspetto del trattamento. Senza alcuna cura, non sarebbe possibile ottenere un risultato ideale, tuttavia non è possibile stravolgere completamente il proprio colore di capelli con la stessa combinazione di prodotti, motivo per cui si sceglie di seguire due possibilità: assonanza o dissonanza, ossia valorizzare ciò che si ha già o rivoluzionare il proprio stile sin dalle fondamenta, indipendentemente dal colore dell’incarnato o dal tipo di acconciatura che si desidera. Talvolta bisogna spingersi oltre, disinteressandosi di ogni altra variabile, fare un tentativo e vederne gli esiti, inseguendo i propri desideri da un punto di vista estetico. Peach glam, mild tones, mint rainbow: queste sono solo alcune delle possibili soluzioni che è immaginabile scegliere, e nonostante gli scettici dicano che siano più conformi ad una principessa Disney piuttosto che ad una ragazza comune, il trend ha rappresentato una dilagante affermazione del fenomeno dimostrando di conseguenza a costoro quanto si sbagliassero.

Nella maggior parte dei casi occorre effettuare una decolorazione dal parrucchiere, con un tempo di posa variabile a seconda del risultato da ottenere e dalla base da schiarire. Applicando un riconnettore di ponti disolfuro è possibile prevenire danni proteggendo la struttura del capello e ristrutturandola nel contempo intervenendo a livello molecolare. Il più rinomato è senza dubbio Olaplex, disponibile ormai nei maggiori saloni di bellezza e non solo: di recente l’azienda di Hollywood ha prodotto shampoo e balsamo che consentono di sfruttare le proprietà rigeneranti del brand anche a casa.

I prodotti da applicare a casa

A proposito dei suddetti shampoo e conditioner, è disponibile anche un ulteriore prodotto per l’uso domestico che consente di effettuare il trattamento Olaplex a casa; seguono tutti il filone del numero per distinguerli fra loro (N°1 e N°2 per parrucchieri, N°3, N°4 e N°5 a casa). La maschera ristrutturante di Olaplex necessita di una posa che apporta maggiori benefici se duratura; conviene risciacquarla dopo almeno mezz’ora ma dormirci su è la soluzione più efficace per una ricostruzione profonda del capello.

I prodotti Olaplex, indipendentemente che sia tu, fra le mura di casa, ad utilizzarli o il tuo hair stylist di fiducia nel momento in cui ti trovi in salone, sono la dimostrazione tangibile di quanto la casa di produzione di cosmetici costituisca una realtà concreta in quest’ambito, diventando sinonimo di garanzia per chiunque la senta nominare. Quando si decolora o si sottopongono i capelli a trattamenti stressanti (permanente, relax, continuo uso di strumenti a caldo) costituiscono una soluzione concreta. Aiutano il parrucchieri in salone ma anche chi continua ad applicarli a casa: sono un vero e proprio toccasana, soprattutto su chiome danneggiate, secche e sfibrate.

Al fine di mantenere sempre brillante il colore, basterà disporre di una o più maschere pigmentate che consentono di occuparsi a casa della propria tinta. In alternativa, occorrerà recarsi in salone e sarà il parrucchiere a riprendere la tinta effettuata. Se non si tratta di un effetto complesso, una maschera pigmentata funzionerà benissimo e offrirà un’opportunità di risparmio notevole. Ad esempio, una Colour Refresh di Maria Nila, prodotto vegano privo di solfati e parabeni, ha un costo di € 26 per 300 ml, quasi pari a una tonalizzazione in salone. Questo formato permette di rinfrescare il colore più volte, a seconda della quantità da applicare e dalla lunghezza del colore.