Sequestro sulla scogliera delle proteste a Quarto Caldo

Scattano i sigilli sulla scogliera a Quarto Caldo. Questa mattina i carabinieri forestali della stazione di Sabaudia hanno sequestrato le opere realizzate nella località meglio conosciuta come le Casette da settimane oggetto di proteste pacifiche. Si tratta di una piscina, alcuni muretti, una scaletta, i pali utilizzati per delimitare l’area ed ovviamente i cartelli di divieto. Stando a quanto accertato dai carabinieri forestali la concessione  -tra l’altro non con finalità turistica –   affissa per “chiudere” gli scogli ai bagnanti e risalente al 2008 sarebbe scaduta. Nel sequestro d’urgenza firmato dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano vengono contestate l’occupazione e innovazioni abusive sul demanio, la scogliera non è stata sequestrata.

Nei giorni scorsi si erano susseguite una serie di proteste da parte degli attivisti del Movimento Cinque Stelle con tanto di segnalazioni ed esposti. Ma non solo. Un gruppo di cittadini ha organizzato una protesta organizzata con tanto di striscione per rivendicare il diritto a fare il bagno anche in quella zona. Sembra inoltre che siano in corso ulteriori accertamenti. Seguono aggiornamenti.