Invalidità civile, Commissioni sanitarie bloccate: pensionati pontini sul piede di guerra

I pensionati pontini insorgono contro il blocco delle Commissioni sanitarie riguardanti gli accertamenti e successivi eventuali riconoscimenti dei requisiti per l’invalidità civile.

“La mancata convocazione e operatività delle Commissioni, che dura da oltre sette mesi, provoca gravi difficoltà a persone in situazioni di particolare fragilità e disagio. Siamo di fronte a ritardi intollerabili che colpiscono la dignità di molti cittadini”, dicono in una nota le Leghe dei Pensionati Spi-Cgil- Fnp- Cisl- Uilp- Uil – Aprilia-Cisterna- Cori e le segreterie provinciali Spi- Fnp- Uilp.


“La situazione è molto grave e seria, molti anziani, e invalidi, si rivolgono presso i nostri uffici lamentando i disservizi subiti a causa della mancata convocazione da parte delle Commissioni mediche. I quali vedono dilatarsi i tempi di valutazione delle proprie situazioni e di conseguenza anche quelli di assegnazioni delle pensioni e dei contributi. L’elemento di maggiore criticità riguarda la L.104/92 che non può essere applicata se non della data della visita collegiale”. A seguire dei dati parziali eppure indicativi: per Aprilia, 850 soggetti in attesa su 1600 richieste; su Cisterna, Cori e Rocca Mssima 741 in attesa su 1531. “E le Commissioni a tutt’oggi non sono state convocate”, incalzano gli scriventi. Tutto questo in contrasto su quanto previsto dalle norme di legge vigenti, le quali stabiliscono un tempo massimo per sottoporre gli utenti agli accertamenti previsti. Per queste ragioni chiediamo un incontro urgente, con il Direttore generale delle Asl dottor Casati”.