In riva al lago per rendere omaggio a Santa Maria della Sorresca

E’ una storia che affonda le sue radici nella fede più profonda che ogni anno si rinnova che una festa molto attesa, quella per Santa Maria della Sorresca. Le celebrazioni si sono tenute lunedì alla presenza del vescovo monsignor Mariano Crociata che ha ribadito come quella per Santa Maria della Sorresca sia una festa che unisce due comunità, quella di San Felice Circeo e quella di Sabaudia. La processione partita di buon mattino dalla chiesa di San Felice Martire a San Felice Circeo ha fatto tappa per un saluto a Santa Maria della Sorresca nella chiesetta de La Cona per poi dirigersi a Sabaudia. Una bellissima giornata di sole ha accolto la processione fino al Santuario sul lago. Oltre alla banda Ceccarelli erano presenti le autorità civili, i rappresentanti delle forze dell’ordine e i volontari del gruppo Anc Sabaudia. Una giornata stupenda grazie anche all’organizzazione della confraternita in cui le due comunità hanno trovato unione. Emozionante la devozione a Santa Maria della Sorresca gesti di fede che da secoli segnano il cammino che porta al santuario in riva al lago, una devozione quella dei fedeli che va oltre il giorno delle celebrazioni.