Educazione ambientale e Cittadinanza attiva, la rete prende piede tra gli studenti di Latina

La Rete per la diffusione delle Buone Pratiche dell’Educazione Ambientale con acronimo BPEA, nasce nel 2015 dalla volontà di gruppi di insegnanti attivi sul tema già da anni nelle proprie scuole, con lo scopo di condividere le esperienze positivamente maturate, al fine di creare sistemi e procedure efficaci che possano avere importanti ricadute su tutta la comunità.

Promotore e capofila della Rete BPEA è l’Istituto Comprensivo n.4 “G. Giuliano” di Latina e conta al suo interno altre otto scuole del territorio:


l’IC n. 5 “Via Tasso”, l’IC. N. 7 “Via Bachelet”, l’IC. n.3 “Corradini-Frezzotti”, l’IC. “A.Volta”, l’IC. n. 12 “Falcone Borsellino e i ragazzi delle scorte” di Borgo Faiti, il Liceo Scientifico “E. Majorana”, l’IC “Vito Fabiano” di Borgo Sabotino, tutte appartenenti al Comune di Latina, e l’IC. “Donna Lelia Caetani” appartenente ai Comuni di Norma e Sermoneta.

Hanno sottoscritto l’accordo di Rete anche le associazioni Lega Ambiente, Domus Mea, Italia Nostra e gli enti Ente Parco Nazionale del Circeo, Provincia di Latina, Consorzio di Bonifica.

Accogliendo il dettato del Trattato di Lisbona sull’ambiente, le tematiche portanti del lavoro della Rete si concentrano sull’efficientamento energetico, la gestione risorsa acqua, la tutela della biodiversità, la gestione smaltimento differenziato rifiuti, la mobilità sostenibile.

Le scuole della Rete lavorano su obiettivi condivisi, scambiando le esperienze con azioni di tutoraggio fra pari (alunni, docenti, personale ATA, famiglie) al fine di creare protocolli utili per la creazione di sistemi replicabili che permettano alla comunità di acquisire comportamenti permanenti sostenibili nel quadro dell’impatto ambientale.  All’interno di ogni scuola sono stati creati Ecocomitati, composti da docenti, personale della scuola, alunni e genitori, che si incontrano periodicamente per rendicontare le esperienze fatte e proporre nuove attività. Il Comitato di Rete, costituito da rappresentanti di ogni Ecocomitato che si occupa di diffondere i risultati ottenuti e di programmare scambi di esperienze fra le diverse scuole. Intento delle scuole della Rete è quello di aprire collaborazioni con gli Enti e le Associazioni del territorio, al fine di creare un sistema di gestione integrata dei temi trattati.

La Rete si è presentata alla città e alle istituzioni il 22 aprile 2016 in occasione della Giornata Mondiale della Terra, con una manifestazione tenutasi presso il Palazzo comunale ed i giardini del Comune e che ha visto partecipare centinaia di alunni delle scuole delle Rete per un’esposizione dei lavori svolti sui temi ambientali.

I  due giorni  di aggiornamento e progettazione del 5 e 7 settembre scorsi, presso l’Ente Parco Nazionale del Circeo a Sabaudia hanno visto insegnati, genitori, personale non docente e rappresentanti degli Enti e associazioni della rete confrontarsi e programmare le attività per il prossimo anno scolastico, come la partecipazione a “Puliamo il Mondo”, l’adozione di particelle di ambiente dunale per lo studio e la tutela, il monitoraggio delle aree rewetland, la riqualificazione di aree verdi urbane, lo sviluppo della mobilità sostenibile con proposte di Pedibus, la diffusione di Isole Ecologiche Mobili all’interno delle scuole, il miglioramento della gestione delle risorsa acqua.

Il fine ultimo del lavoro della Rete BPEA è quello di creare laboratori di cittadinanza attiva, capaci di diffondere sul territorio le Buone Prassi per la creazione di un sistema-città rispettoso dell’ambiente, in un’ottica di sviluppo sostenibile, che migliori significativamente la vita dei cittadini, che sia preziosa eredità per le generazioni future e che vede la scuola protagonista e motore di tale crescita culturale e civile”.