Treno a Terracina, cosa ne pensano gli aspiranti sindaci

Il masso caduto a Monte Cucca, dopo anni e promesse è ancora lì

Si inizia ad entrare nel merito dei problemi della città nella campagna elettorale a Terracina. Si discute di agricoltura, piste ciclabili, turismo, lavoro e anche di servizi e trasporti. Quando di si parla di questi ultimi è ovvio che il primo pensiero va alla linea ferroviaria chiusa tra Priverno e Terracina da settembre 2012 a causa di uno smottamento che aveva fatto cadere un masso di grosse dimensioni. In un primo momento si parlava di qualche settimana di attesa per il ripristino di quella tratta che permetteva a Terracina il collegamento diretto con la capitale. Ma poi si è trasformata in una situazione definitiva. A nulla sono serviti vari incontri, anche in Regione. Al centro delle difficoltà per il risolversi della questione, probabilmente il fattore economico. Si parla di un intervento di qualche milione di euro per mettere in sicurezza quella tratta, soprattutto nella zona tra Frasso e La Fiora, dove ancora staziona il masso caduto dal monte Cucca.

A PAGINA 2: DI TOMMASO, PROCACCINI, CORRADINI E PERNARELLA