Donazioni sangue, Avis Aprilia suona campanello d’allarme

Si è tenuta sabato scorso, presso la sede dell’associazione in Via Fermi, la prima assemblea del 2016 dell’Avis di Aprilia, cui ha preso parte il Sindaco Antonio Terra e i rappresentanti delle forze dell’ordine territoriali. Per la sezione locale dei volontari del sangue si è chiuso un anno particolarmente significativo in termini sia di raccolta delle donazioni, sia perché l’Avis apriliana ha conseguito l’Accreditamento ai Requisiti Europei, anche grazie al contributo del Comune di Aprilia.

I volontari hanno tuttavia sottolineato come il territorio laziale sia caratterizzato da sempre maggiore richiesta di sangue. L’ultimo report del Centro Regionale Sangue sulla situazione ematica nel Lazio sottolinea, non ultimo, che nella provincia di Latina a mancare maggiormente in questo periodo sono sacche del gruppo A RH Positivo.


L’obiettivo dell’Avis locale, grazie alle iniziative di sensibilizzazione rivolte in particolare ai giovani, è quello di raggiungere la percentuale media indicata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ossia in un bacino di popolazione di 72.500 abitanti, 1500 donazioni nel 2016 fino ad arrivare a 2900 donazioni nel 2020.

Il Sindaco di Aprilia Antonio Terra ha ringraziato, congratulandosi, tutti i donatori e i volontari dell’Avis, associazione cittadina che da decenni oltre a valorizzare la sede di Via Fermi, riesce a coinvolgere nelle sue meritorie iniziative sempre più giovani