Da ieri sera, la “Bella Ninfa” della Fontana Biondi di Cisterna è colorata di rosa per sensibilizzare la cittadinanza all’importanza della prevenzione per la diagnosi precoce dei tumori del seno nonché dell’educazione in campo oncologico.
Una campagna promossa dalla LILT nel mese di ottobre in cui numerosi monumenti d’Italia sono illuminati di rosa per promuovere i programmi di screening.
Grazie proprio a questi e al miglioramento delle tecniche diagnostiche, delle terapie chirurgiche e mediche, si registra negli ultimi anni una lenta ma costante diminuzione della mortalità. Oggi la guaribilità per il tumore al seno è circa il 90%, ma si potrebbe già raggiungere la quota del 98%, con la finalità di raggiungere la mortalità zero.
La cerimonia di adesione alla campagna da parte del Comune di Cisterna si è tenuta domenica sera alle 19.45, alla presenza del sindaco Eleonora Della Penna, Alessandro Rossi, presidente della Sezione Provinciale LILT Latina, Annamaria De Cave, Responsabile della Riabilitazione del Gruppo delle operate al seno “Donna Più”, le consigliere comunali Francesca Ianiri, Fabiola Ferraiuolo, Monica Marasca, Michela Ruzzini ed Elisa Giorgi, l’assessore Teseo Cera e il consigliere Alvaro Mastrantoni. Fra l’ampio pubblico di donne, tra le quali molte giovani, vi era anche la presenza della neo-formata Consulta delle Donne.
Grande soddisfazione da parte della LILT. Rossi ha espresso la sua gratitudine per l’adesione al progetto, ricordando che la visita senologica eseguita da un medico esperto, andrebbe effettuata una volta l’anno a partire dai 25/30 anni di età, e l’associazione offre questo servizio gratuitamente su appuntamento telefonando al numero 0773-6553622 il lunedì, martedì e giovedì dalle ore 9 alle ore 12.
Entusiaste anche le donne del gruppo Donna più della LILT per la sensibilità dimostrata dalle donne di Cisterna
“Un’Amministrazione composta da tante donne come la nostra non può non essere attenta alle tematiche che tutelano la salute – ha commentato il Sindaco -. Sono felice che oggi siamo qui a testimoniare l’importanza della prevenzione e degli screening periodici tutte insieme, al di là del nostro colore politico. Vogliamo far passare questo messaggio, in particolare alle ragazze che sono qui questa sera: la miglior cura è la prevenzione che parte dal cibo, da uno stile di vita sano e soprattutto dai controlli annuali”.
