Un lungo applauso ha accolto presso la Chiesa di S. Maria Assunta in Cielo, il feretro del Cav. Rocco Scalingi, per ben due volte sindaco della città di Sperlonga e scomparso lunedì scorso dopo una lunga malattia, all’età di 85 anni. Durante l’omelia della messa, officiata da Don Gaetano Manzo, il parroco ha ricordato la figura di Scalingi, a cui la comunità cattolica riconosce l’impegno con cui ha aiutato a trovare i fondi per le numerose opere di restauro della chiesa di Sperlonga.
“Dalle tribolazioni nascono pazienza e speranza – ha detto il parroco durante l’omelia – e mai bisogna pentirsi di aver sperato, come noi tutti abbiamo fatto per il caro Rocco”.
Presenti alla cerimonia funebre, l’ex primo cittadino e presidente della Provincia, Armando Cusani,il vicario del Prefetto di Latina, Luigi Scipioni, il sindaco Francesco Faiola e l’intera giunta comunale, insieme ai tutti i sindaci della provincia di Latina. Ad accogliere la salma anche l’intero corpo della Polizia Locale, insieme ai vertici di Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, che ha omaggiato il cav. Scalingi con il saluto al passaggio del feretro.
“Rocco era un uomo mite, un uomo di alta integrità morale, di antichi valori – ha detto il sindaco di Sperlonga, Francesco Faiola, ricordando l’amico Scalingi durante la funzione religiosa – e sono sicuro che tutti i presenti hanno potuto beneficiare della sua generosità. Per me è stato un onore lavorare al suo fianco ed essere stato un testimone del prezioso contributo che ha donato a Sperlonga grazie ai valori che lui come uomo ha incarnato e che resteranno sempre nella nostra memoria”