Ancora malasanità all’Ortopedia di Formia, frattura non vista per un anno e dopo 5 visite

Ancora un’incredibile caso di malasanità al reparto di ortopedia dell’ospedale Dono Svizzero di Formia. Dopo aver infatti incassato una denuncia per omicidio colposo, lesioni e falso, depositata alla Procura di Cassino da un parente di una paziente deceduta, questa volta ad essere vittima di quella che sembra evidentemente una grave negligenza è una minorenne.

La ragazzina a seguito di una caduta mentre seguiva una lezione di pattinaggio, avvenuta nell’aprile del 2014, si è recata al pronto soccorso del Dono Svizzero di Formia dove a seguito della visita radiologica il medico di turno gli diagnostica un trauma distorsivo al gomito destro. Insomma escluse lesioni o altre gravi complicazioni. Passano alcuni giorni e la piccola non smette di sentire dolore e così i genitori la riaccompagnano al pronto soccorso dove il personale medico si limita ad effettuare una visita di routine, escludendo nuovamente fratture e applicando una doccia.


Alla successiva visita di controllo dopo due settimane per rimuovere il gesso la diagnosi parla di un riassorbimento di un’ematoma con recupero della mobilità. Circa un mese e dieci sedute di fisioterapia dopo all’ennesima visita ortopedica ospedaliera il medico diagnostica “rigidità post-traumatica” e prescrive altre 20 sedute fisioterapiche.

A fine novembre la minore è costretta a ritornare accompagnata dalla madre al pronto soccorso perchè il braccio non lo riesce a piegare completamente. Ma viene ancora diagnosticata rigidità post-traumatica e prescritte altre 10 sedute di fisioterapia. Solo il 5 febbraio, quasi un anno dopo, la piccola viene sottoposta ad una visita ortopedica presso l’ospedale di Terracina dove le viene riscontrata una frattura.

Purtroppo però, a causa delle continue visite senza un nulla di fatto, durante le quali dall’ortopedia del Dono svizzero nessuno ha visto niente, l’ortopedico del Fiorini nota che la ricrescita dell’osso Radio, a seguito della frattura non vista, è la causa del dolore. Per questi motivi la giovane vittima di questa disavventura è stata sottoposta ad intervento chirurgico d’urgenza presso l’ospedale Bambin Gesù di Roma.

I genitori per i danni provocati alla propria figlia a seguito di questo caso di malasanità si sono rivolti allo studio legale Ferraro e Lancia, con il quale hanno avanzato una richiesta di risarcimento danni all’Asl di Latina.

Da aggiungere che oltre ai diversi casi raccontati negli scorsi mesi relativi a casi di malasanità proprio nel reparto di ortopedia formiano, è contestualmente a rischio chiusura anche il reparto di ortopedia di Terracina.