Nell’ambito della promozione ed attivazione di sinergie tra le associazioni di volontariato presenti sul territorio di Latina, ed impegnate nella delicata azione di prevenzione e contrasto del disagio sociale minorile, l’associazione PONTIRETI onlus comunica a tutti i suoi soci e simpatizzanti che domenica prossima, 3 febbraio, sarà presente con il suo stand in piazza del Popolo al “Mercatino della Memoria”, per raccogliere fondi che verranno devoluti a Libera, l’associazione di promozione sociale contro tutte le mafie.
“E’ nelle corde dell’associazione Pontireti – spiega il presidente Tommaso Malandruccolo – contribuire a costruire una nuova città, un futuro non solo per i minori con difficoltà di natura socio familiare, ma per tutti i giovani, dove venga globalizzato il senso civico, l’educazione e il sentimento di solidarietà.
Mentre oggi tanto si parla di diminuire lo spread finanziario, Pontireti è consapevole che la nuova società non potrà esser frutto solamente di ingegnose politiche economiche, pur importanti, ma del comune sforzo di tutti per un vero abbattimento dello spread sociale frutto dell’illegalità e dell’ingiustizia”.
Il denaro che verrà raccolto dalla vendita di piante, contribuirà alla riparazione dei danni di cui è stato fatto oggetto l’1 gennaio scorso il Villaggio della Legalità “Serafino Famà” di Borgo Sabotino, la struttura confiscata alla criminalità, più volte obiettivo di vili atti intimidatori di stampo mafioso, da parte di chi, in questo territorio, vuole frenare la diffusione della cultura, che racchiude già nel suo atavico concetto, l’estensione al sentimento della legalità.
“La devastazione in questo “capodanno infame” – aggiunge Malandruccolo – è avvenuta all’indomani di un’intesa raggiunta fra Libera e Pontireti circa la realizzazione di un progetto che puntava a mettere a disposizione del territorio un servizio di aggregazione, alfabetizzazione e doposcuola popolare per minori in difficoltà.
E’ di pochi giorni fa la relazione annuale della DNA nella quale si riporta che il Lazio è terra d’elezione per gli investimenti ed il riciclaggio, con la provincia di Latina che riveste un ruolo importantissimo, tanto da indurre a rappresentare che “…si balla sul limite di un precipizio”.
Proprio a questo proposito, e facendo tesoro di un insegnamento prezioso di Gramsci sull’indifferenza “…è il peso morto della storia. L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera!”, l’associazione Pontireti, non si può esimersi dallo schierarsi concretamente con Fabrizio Marras, responsabile di Libera per il presidio di Latina, con Flavia Famà, figlia dell’avvocato assassinato dalla mafia nel 1995, cui è dedicato il villaggio, e con tutti i volontari di Libera, cui va tutta la stima e la solidarietà per i continui attacchi subiti, che sono un attacco a tutta la comunità”.
