RAPINA IN VILLA A FORMIA, LE RICERCHE SI SPOSTANO IN CIOCIARIA

Mobilitati attivamente anche i Carabinieri della stazione di Itri nella caccia ai rapinatori che nella notte tra sabato e domenica hanno fatto irruzione, a Formia, nella villa del notaio Raffele Ranucci, 67enne, cugino dell’omonimo senatore del partito di Pierluigi Bersani.

L’impegno di militi di Itri è scaturito dal fatto che i malviventi, dopo aver razziato un grosso quantitativo di danaro e preziosi nella villa di Santa Maria La Noce, nella zona collinare più in alto di Castellone, sono fuggiti in direzione di Itri e dal centro aurunco hanno proseguito la loro fuga verso Campodimele.


E proprio a dieci chilometri da Itri e a 9 dal bivio per Campodimele, i rapinatori hanno messo a segno una seconda rapina, questa volta meno cruenta e meno “fruttuosa” dal punto di vista del valore della refurtiva. In seguito a uno scontro con un’altra autovettura, i malviventi, si erano fermati, nei pressi del bivio del santuario della Madonna della Civita a vedere cosa fosse successo all’auto con cui stavano fuggendo. Spinti da un nobile sentimento di solidarietà, due giovani di Itri, che si trovavano a transitare a bordo di una Seat, si sono fermati per prestare aiuto. Per tutta risposta, pistola alla mano, i malviventi, hanno intimato loro di scendere dall’auto e di consegnare loro il mezzo con cui si sono
dileguati, verso l’una e mezzo nella notte tra sabato e domenica, verso Campodimele o la Ciociaria, da cui si presume che possano venire, come hanno confermato le ultime rapine egregiamente scoperte dai Carabinieri e dalla Polizia di Stato, a Fondi e a Lenola.

Anche i militi del maresciallo Giovanni Persico, in collaborazione con gli altri colleghi della Benemerita, stanno fiutando alcune piste ritenute “preziose” per l’individuazione dei rapinatori.

***ARTICOLO CORRELATO*** (VIDEO – Rapina in villa a Formia, i rapinatori speronano un’auto dei carabinieri – 10 luglio -)

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