Lavori abusivi, danneggiato l’acquedotto romano. Sequestro e denuncia

Sigilli e una denuncia, a Terracina. Ad essere deferito alla Procura della Repubblica di Latina, un 50enne del posto: all’esito di un blitz eseguito lungo l’Appia Antica dal Comando della polizia locale, è stato accusato di violazioni edilizie inerenti opere senza titolo in area vincolata dalla Soprintendenza dei beni archeologici, e della violazione del Ptpr con annesso danneggiamento di un bene storico. L’antico acquedotto romano di San Lorenzo dell’Amaseno, risalente al secondo secolo dopo Cristo.

Secondo gli accertamenti posti in essere dagli agenti del comandante Mauro Renzi, nel fondo del denunciato – di circa 7mila metri quadrati ed a margine posto sotto sequestro cautelare – erano in corso di realizzazione degli scavi volti alla posa di tubazioni interrate per il passaggio dell’acqua e di cavi per l’attivazione della linea elettrica. Un intervento poi risultato irregolare. Come del resto lo era quello che ha portato a danneggiare l’acquedotto romano: l’opera sarebbe stata aggredita allargandone illecitamente un varco. Il tutto, pare, al fine di realizzare nel prossimo futuro un immobile.