Investimenti finanziari: si punta sempre di più a giocare in borsa da casa

Continua la crescita del trading online: ormai non fa quasi più notizia l’aumento delle persone che decidono di giocare in borsa ed investire nelle varie classi di asset direttamente da casa o in mobilità. Dal suo avvento, avvenuto ormai più di venti anni fa, il trading online ha letteralmente rivoluzionato il mondo degli investimenti finanziari, permettendo l’accesso ai mercati praticamente a chiunque.

Negli ultimi anni c’è stata una vera e propria corsa alle piattaforme di negoziazione, che con il progresso tecnologico sono diventate sempre più complete e stabili, ma pure più intuitive e quindi adatte anche per chi non ha molta esperienza. E la costante riduzione dei depositi minimi iniziali ha contribuito non poco all’incredibile aumento delle aperture di nuovi account da parte di aspiranti trader, anche da chi non può contare su grandi capitali.


Come iniziare a giocare in borsa da casa

Per giocare in borsa da casa è innanzitutto necessario avere un computer o un dispositivo mobile e una connessione internet. Il passo successivo è quello di scegliere un broker di riferimento per poi completare la procedura di registrazione, aprire il proprio conto ed effettuare il primo deposito per iniziare ad investire sui mercati finanziari.

In realtà per riuscire ad ottenere dei buoni risultati dal trading servono tanta passione, tanta dedizione e soprattutto studio e continuo aggiornamento. Per fortuna oggi ci sono diverse opzioni tra corsi online ed in presenza, guide, video tutorial ed altro ancora; ed è aumentata notevolmente anche l’offerta formativa gratuita, con risorse di qualità a costo zero. Si pensi, per esempio, alle sezioni che i broker dedicano proprio alla didattica all’interno dei loro siti ufficiali.

Il trading online con i CFD

Ma cosa significa giocare in borsa da casa online? Questa attività, tramite delle apposite piattaforme, permette di negoziare azioni ed altri asset quali coppie di valute, materie prime, criptovalute e così via. Alcuni broker danno l’accesso diretto ai mercati e quindi permettono di acquistare i titoli (forma di investimento tradizionale), ma nella maggior parte dei casi l’investimento avviene in modo indiretto tramite degli strumenti finanziari derivati.

Con i CFD, sigla che viene utilizzata per indicare i contratti per differenza, è possibile speculare su tutte le oscillazioni dei prezzi, sia quelle al rialzo che quelle al ribasso. Chi fa trading con i CFD, quindi, non acquista i titoli in questione, ma negozia degli strumenti che ne replicano la quotazione: la possibilità di vendere allo scoperto dà l’opportunità di ottenere un profitto anche quando la quotazione dell’asset sottostante scende.

Le piattaforme di negoziazione

Il tutto, come detto, avviene tramite le piattaforme di negoziazione. Si tratta di particolari software che i broker mettono a disposizione dei loro utenti iscritti per accedere ai mercati e fruire di diversi servizi e strumenti. I broker attivi oggi in Italia sono tantissimi, ma non sono tutti uguali. Tra di loro ci possono essere delle grosse differenze, quindi è importante scegliere con estrema attenzione il proprio intermediario.

Prima di tutto bisogna valutare l’aspetto sicurezza ed affidabilità, scegliendo solo soggetti regolamentati: eToro, XTB, Capex.com, Plus 500, Markets.com e Trade sono broker di qualità ed affidabili. La scelta del broker deve essere poi presa in relazione ai costi applicati (quindi spread ed eventuali commissioni), alla quantità ed alle tipologie di asset negoziabili, alla qualità ed agli strumenti della piattaforma, all’efficacia del servizio di assistenza, alla presenza di risorse didattiche e del conto demo.